Resta senza assessori donne e, non trovando nessuna disposta ad essere nominata componente della giunta comunale, il sindaco di Spilinga, Enzo Marasco, ricorre ad un apposito decreto con un interpello avente ad oggetto la “manifestazione di interesse per la nomina di assessore esterno di sesso femminile”.
Nel paese del Vibonese famoso nel mondo per la ‘nduja – il noto insaccato piccante divenuto uno dei simboli della Calabria – la singolare vicenda nasce a seguito delle dimissioni da assessore della consigliera comunale Laura Pontoriero alla quale erano state affidate le deleghe alla sanità, alla pubblica istruzione, alle pari opportunità. Nessuna donna della lista “Spilinga Unita” è disponibile a sostituirla e, dice il sindaco, nemmeno nessuna donna scelta all’esterno del consiglio comunale si è detta disponibile. Così il sindaco ha pensato ad una vera e propria “manifestazione di interesse” rivolta a tutte le donne italiane che non siano però già impegnate quali consiglieri in altri Comuni. Oltre alla condivisione del programma politico della lista “Spilinga Unita”, l’aspirante assessore donna non dovrà trovarsi in rapporti di parentela con il sindaco e dovrà possedere un’adeguata competenza amministrativa “desumibile dal curriculum vitae”.
Le domande per eventuali aspiranti assessore – rende noto il sindaco – potranno essere inviate via pec all’indirizzo del Comune, a mezzo servizio postale o personalmente all’ufficio protocollo del Comune. (AGI)