La Corte di Cassazione ha annullato, con rinvio ad altra sezione della Corte d’assise d’appello di Catanzaro la sentenza all’ergastolo emessa il 15 novembre del 2021 nei confronti di Francesco Giuseppe Olivieri, detto “Ciko”, accusato degli omicidi di Michele Valarioti e Giuseppina Mollese, avvenuti nel pomeriggio dell’11 maggio del 2018 a Nicotera Marina quando l’uomo ferì anche tre persone. La Suprema corte ha accolto il ricorso degli avvocati Francesco Schimio e Giovanni Piccolo al fine di stabilire se Olivieri, all’atto della commissione dei delitti, fosse in grado di intendere e volere.
Tale circostanza era stata parzialmente accolta nel primo processo di secondo grado in quanto il consulente nominato aveva stabilito che il 38enne di Preitoni era malato ma che in quel frangente era lucido. In primo grado, invece, il gup di Vibo aveva respinto tale istanza.
Si riapre in questo modo il procedimento penale a carico dell’imputato.