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Il “Fiorentino” di Lamezia Terme nei luoghi leopardiani

Gli studenti del Liceo Classico-Artistico «F. Fiorentino», hanno intrapreso un entusiasmante viaggio di istruzione a Napoli alla scoperta dei luoghi in cui è ancora palpabile la presenza del poeta Giacomo Leopardi. Guida d’eccezione per i fortunati partecipanti la prof.ssa Fabiana Cacciapuoti, tra le più insigni studiose dell’opera leopardiana a livello internazionale. Gli allievi sono stati accompagnati dai professori Raffaele Gaetano e Rosaria Colangelo,

Fabiana Cacciapuoti, a lungo curatrice del «Fondo Leopardiano» della Biblioteca Nazionale di Napoli, è membro del comitato scientifico del Centro Nazionale di Studi Leopardiani ed è stata presidente del Centro Mondiale della Poesia «Giacomo Leopardi». Ha curato la fondamentale edizione tematica in 6 volumi dello Zibaldone (Donzelli).

Il viaggio d’istruzione «Fiorentino Vs Leopardi», così denominato per sottolinearne la finalità principale, ha dato agli studenti del Liceo la possibilità di ammirare da vicino autografi originali leopardiani come L’infinito, lo Zibaldone, A Silvia, gelosamente conservati in cassaforte presso la Biblioteca Nazionale di Napoli. Inoltre, la lettura da parte prof.ssa Cacciapuoti di una delle lettere scritte dal poeta alla madre ha dato loro modo di entrare in maniera profonda nella psicologia dell’autore.

I momenti di confronto sono poi continuati a Torre del Greco, alle falde del Vesuvio, dove gli studenti hanno avuto il privilegio di visitare una delle dimore abitate dal poeta: la celebre Villa delle Ginestre. Lo storico edificio è legato alle vicende biografiche di Leopardi in cui trascorse un breve ma intenso periodo della sua vita e dove scrisse due dei suoi capolavori: La Ginestra e Il tramonto della luna.

Il tour leopardiano è poi continuato al Parco Virgiliano (Piedigrotta), presso il quale gli studenti hanno potuto contemplare da vicino la maestosità dei monumenti sepolcrali di Virgilio e dello stesso Leopardi, quest’ultimo caratterizzato dalla celebre epigrafe dettata dall’amico Antonio Ranieri. Infine, la visita dell’ultima casa abitata da Leopardi, sita al n. 2 di Vico Pero, dove morì durante l’epidemia di colera e che una lapide seminascosta tra le tante balconate e il giallo ocra del palazzo ancora ricorda: «Ospite della città di Napoli, nei suoi ultimi quattro anni di vita, Giacomo Leopardi, moriva in questa casa».

Lasciato alle spalle il tour Leopardiano, gli studenti hanno infine visitato altri luoghi di incredibile bellezza come: Paestum sede di tre magnifici templi dorici, racchiusi dalle mura greche ancora esistenti; e la Certosa di Padula, uno dei più sontuosi complessi monumentali barocchi del mezzogiorno.

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