“Dall’inizio del lockdown sono aumentate del 113% le dipendenze da internet dei giovani compresi nell’età dai 13 ai 24 anni. Un’epidemia che va fermata e che riguarda, ovviamente, anche la Calabria.
Lo dichiara Luciana De Francesco, consigliere regionale di Fratelli d’Italia.
L’aumento vertiginoso dei casi – dice De Francesco – è la diretta conseguenza delle variazioni determinate dalla pandemia.
Gli Hikikomori, cioè quelli che non escono dalla loro abitazione e stanno per 16 – 18 ore sul computer o sul telefonino, sono in grande aumento.
A fronte di una domanda crescente di aiuto, soprattutto da parte delle famiglie – continua De Francesco – c’è un’offerta ridotta dei servizi di consulenza psicologica che vanno implementati.
La chiusura dei ragazzi in un mondo parallelo influisce, naturalmente, sul rendimento scolastico e universitario, con effetti devastanti sulle carriere degli adolescenti.
Sono certa che nell’ambito delle riorganizzazioni sanitarie messe egregiamente in campo dal presidente Occhiuto – aggiunge De Francesco – ci sarà anche spazio per il potenziamento dei consultori e dei servizi di salute mentale, capaci di poter affrontare questa nuova emergenza che è un problema globale e che non va sottovalutato”. Lo afferma in una nota la Presidente della Ia Commissione della Regione Calabria, Luciana De Francesco.