Quello del 2025 è un bilancio che racconta una pallacanestro viva, diffusa, in costante crescita su tutto il territorio regionale. L’anno si chiude con dati estremamente positivi per il movimento calabrese, che registra un incremento significativo in tutti i principali indicatori: atleti tesserati, squadre partecipanti ai campionati, nuove società nate nelle cinque province. Un trend che non si limita al confronto con le ultime stagioni, ma che supera in maniera netta anche i numeri del periodo pre-Covid, confermando una crescita strutturale e non episodica.
Un risultato che conforta e rafforza il lavoro portato avanti negli ultimi anni dalla FIP Calabria e dalle società del territorio. “Il dato che più ci rende orgogliosi – sottolinea il presidente Paolo Surace – è la continuità della crescita. Non stiamo recuperando terreno, stiamo andando oltre. Questo significa che il movimento ha ritrovato slancio, entusiasmo e capacità di attrarre giovani, famiglie e nuovi dirigenti”.
Il 2025 è stato anche l’anno dei grandi eventi, quelli che hanno acceso i riflettori nazionali sulla Calabria cestistica. La fiducia ricevuta dalla Federazione Italiana Pallacanestro nell’assegnare alla regione appuntamenti di primo piano è stata ampiamente ripagata da una risposta organizzativa e partecipativa di altissimo livello. Un riconoscimento unanime, arrivato da addetti ai lavori e istituzioni sportive, che ha certificato la capacità del territorio calabrese di ospitare e gestire manifestazioni di grande rilevanza.
Emblematica, in questo senso, la gara della Nazionale italiana valida per le qualificazioni europee, tornata in Calabria dopo decenni. Il Palacalafiore gremito da circa ottomila spettatori, il sold-out raggiunto in pochissimo tempo, la presenza di appassionati arrivati anche da regioni limitrofe e il successo degli eventi collaterali organizzati sul territorio reggino hanno trasformato l’appuntamento azzurro in una vera festa del basket. “Non era solo una partita – evidenzia Surace – ma la dimostrazione concreta che la Calabria può essere centro propulsore di eventi sportivi di livello internazionale”.
Tra i momenti più significativi dell’anno anche l’organizzazione del Clinic Nazionale Giovanile intitolato alla memoria di Gaetano Gebbia. Un evento mai ospitato prima in Calabria, dal forte valore simbolico e tecnico, che ha unito il ricordo di una figura straordinaria della pallacanestro italiana a contenuti di altissimo profilo, con relatori italiani e stranieri di primo piano. Un’iniziativa che ha lasciato un segno profondo nel mondo degli allenatori e degli addetti ai lavori.
Grande riscontro anche per le finali nazionali del progetto FIP Junior NBA, nate dalla collaborazione tra Federazione Italiana Pallacanestro e NBA. Sedici scuole provenienti da tutta Italia hanno animato Reggio Calabria, con la presenza del vicepresidente NBA Neil Meyer, rimasto colpito dalla bellezza del territorio e dall’organizzazione dell’evento. Un ritorno straordinario non solo in termini sportivi, ma anche di immagine e promozione del territorio.
Accanto ai grandi eventi, il 2025 ha visto un’intensa attività di base e di sviluppo. Dalle fasi finali interregionali dei campionati giovanili ai numerosi tornei estivi all’aperto, organizzati sia nelle località marine che in quelle montane, capaci di coniugare sport e promozione turistica. Spazio anche alle Academy nazionali maschili e femminili, momenti fondamentali di monitoraggio e crescita dei giovani talenti, e a un numero record di tornei giovanili interregionali, che hanno permesso ai ragazzi calabresi di confrontarsi con realtà di tutta la penisola come mai accaduto negli ultimi decenni.
Tra gli appuntamenti di rilievo anche la 17ª edizione del Torneo del Mediterraneo ha confermato il proprio ruolo di riferimento nazionale per il basket giovanile, simbolo di continuità, credibilità e qualità organizzativa.
Il bilancio dell’anno, inoltre, è assai positivo anche sul fronte dell’impiantistica. Nel 2025 sono tornate a vivere o sono state rese fruibili nuove strutture dedicate alla pallacanestro: dalla palestra di Soverato alla Pirossigeno di Cosenza, dal Centro Sportivo Viola di Reggio Calabria alle strutture di Amantea e Marano, segnali concreti di un movimento che cresce anche grazie a spazi adeguati. “Le palestre piene sono uno degli indicatori più belli e significativi del nostro lavoro – sottolinea Surace – perché raccontano partecipazione, passione e futuro. Sappiamo che c’è ancora tanto da fare, ma il dialogo con gli enti locali è costante e i segnali sono incoraggianti”.
A completare un’annata significativa, anche l’organizzazione del primo Master di specializzazione per giovani allenatori calabresi, evento inedito per la regione, con relatori di primissimo piano nazionale, a conferma dell’attenzione riservata alla formazione.
Il 2025 si chiude così come un punto di arrivo e, allo stesso tempo, come una nuova ripartenza. “I risultati raggiunti – conclude Surace – sono merito delle società, dei dirigenti, degli allenatori, degli arbitri e di tutti coloro che ogni giorno lavorano sul territorio. Noi continueremo a spingere, insieme a tutte le componenti, per far crescere ancora la pallacanestro calabrese. Con lo stesso entusiasmo e la stessa voglia di migliorarci e di costruire futuro”.
