La comunità di Archi Carmine si appresta a vivere uno dei momenti più solenni della sua storia: la Dedicazione e Consacrazione dell’altare e della chiesa, che avrà luogo venerdì 28 novembre alle ore 18.30, durante una solenne concelebrazione presieduta da
S.E. Mons. Fortunato Morrone, Arcivescovo Metropolita di Reggio Calabria – Bova.
Si tratta di un evento unico, di quelli che accadono una sola voltanella vita di una parrocchia: il giorno in cui un edificio sacro viene consacrato e dedicato definitivamente e perciò reso dimora stabile di Dio in mezzo al Suo popolo. Sarà questo un passaggio che segnerà la storia religiosa, culturale e affettiva di un intero territorio.
Un segno di speranza per Archi e per la Città
La Chiesa del Carmine, profondamente legata alle vicende del Quartiere e custode della venerata effigie di Maria Santissima del Carmelo, diventa ora definitivamente “dimora di Dio”, luogo in cui cielo e terra si sfiorano, spazio in cui ogni fedele potrà sentirsi accolto, ascoltato e rinnovato nella fede.”
Un rito antico e suggestivo
Il rito della Dedicazione, tra i più ricchi e simbolici della liturgia Cattolica, prevede:
Un momento che, nella sua profondità teologica e nella sua bellezza rituale, sicuramente resterà impresso nella memoria e nei cuori di quanti vi prenderanno parte.
La presenza dei parroci che hanno servito la comunità
Con l’Arcivescovo, concelebreranno il Vicario Generale ed i sacerdoti che nel corso degli anni hanno guidato la Parrocchia, un gesto di grande valore affettivo e spirituale: una Comunità che non dimentica la propria storia, ma che con gratitudine, la porta con sé procedendo nel cammino.
L’invito del Parroco, Don Danilo Latella
A nome dell’intera comunità, il parroco Don Danilo Latella, che ha voluto ed accompagnato questo momento con un lungo tempo di preparazione, rivolge un invito:
“Invito i confratelli e i fedeli delle diverse parrocchie della diocesi, e quanti portano nel cuore la nostra Comunità e il Quartiere di Archi, a condividere con noi questo giorno di grazia. La Dedicazione della nostra chiesa del Carmine sia un forte momento di fede, per farci più Chiesa e accogliere, con rinnovato entusiasmo, la chiamata a diventare ciascuno ‘pietre vive’ e testimoni credibili della fede in Cristo. Affidiamo alla Vergine Maria del Carmelo questo tempo nuovo che oggi si apre. Che il Signore, attraverso la Sua casa, continui a generare speranza, comunione e pace.”
