“Forse i consiglieri regionali del Partito democratico, assopiti nel loro dolce far nulla, hanno perso per strada le vicende degli ultimi mesi.
Fatti, dichiarazioni, leggi, discussioni in Consiglio regionale. Cullati da Morfeo, i dem non ricordano niente, non sanno niente, non hanno visto niente.
I 104 milioni di euro del bando React-Eu persi per le reti idriche calabresi non sono uno scoop di Sky, ma una notizia dei primi di marzo.
L’Autorità idrica della Calabria – società costituita dai Comuni e presieduta dal sindaco Manna – presentó in modo errato la domanda di partecipazione al bando, e il Ministero la rigettó senza appello.
A seguito di questo grave evento ci fu in Calabria, giustamente, un dibattito pubblico: articoli sui giornali, servizi televisivi, mie dichiarazioni, interventi dell’opposizione, discussioni in Consiglio regionale.
Quelli del Pd non ricordano nulla: loro la notizia l’hanno appresa l’altro giorno da Sky. Almeno si vadano a leggere i resoconti delle sedute d’Aula dedicate al tema, condite anche dai loro interverventi.
In seguito a questo legittimo polverone – è stato, infatti, inaccettabile perdere 104 milioni di euro – il mio governo regionale ha deciso di accelerare la riforma per avere anche in Calabria una Authority unica che si occupi non solo della grande adduzione ma anche della distribuzione, coinvolgendo la Sorical, che nel frattempo abbiamo acquisito.
La riforma della gestione del sistema idrico, al quale abbiamo affiancato anche quella dei rifiuti, è legge regionale – nell’inconsapevolezza dei dem – dallo scorso 19 aprile, dopo due sedute del Consiglio nel giro di una settimana e raccogliendo in Aula numeri più ampi rispetto al perimetro della maggioranza che mi sostiene.
E proprio grazie a questa riforma e alla prospettiva che ci darà la nuova multiutility, il governo regionale è ottimista sul fatto che i 104 milioni del bando React-Eu persi a marzo dai Comuni possano in qualche modo essere recuperati dalla Regione entro la fine del 2022, e da mesi stiamo lavorando per questo: per rimediare agli errori altrui e per portare queste importanti risorse in Calabria.
Gli esponenti del Partito democratico e soprattutto l’amico Domenico Bevacqua studino di più e siano propositivi, invece di parlare a vanvera con il solo obiettivo di dar fiato alle trombe. Mimmo caro, fare il capogruppo del Pd in Consiglio regionale non è come fare il consigliere comunale a Longobucco”.
Così, in una nota, Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria.