L’unità operativa di Medicina dell’ospedale Beato Angelico è stato attivato nei nuovi spazi, precedentemente occupati dal polo ex-Covid, ed è già operativo. Questa riorganizzazione è un passo importante verso la normalizzazione e il potenziamento dei servizi sanitari territoriali, in attesa della realizzazione del nuovo Reparto. Grazie alla massima operatività del nuovo primario, Maria Ferraro, del management dello Spoke di Corigliano-Rossano, al quale afferisce il nosocomio acrese, e del management dell’ASP di Cosenza si stanno mettendo a terra le direttive del Presidente e Commissario ad acta Roberto Occhiuto per garantire una sanità più efficiente ed efficace a servizio dei cittadini.
A BREVE I LAVORI PER IL NUOVO PRONTO SOCCORSO
È quanto fa sapere Pasqualina Straface, presidente della terza commissione regionale sulla Sanità, esprimendo grande soddisfazione per gli importanti investimenti che stanno interessando il presidio di Via Ippocrate. A breve, infatti, partiranno anche i lavori per il nuovo pronto soccorso.
LA NUOVA SISTEMAZIONE E I PROSSIMI INTERVENTI
Il reparto di Medicina è stato trasferito dalla vecchia alla nuova ala dell’ospedale con una logistica ampia, dignitosa e ben organizzata. Pazienti, medici, operatori socio-sanitari e infermieri, infatti, possono beneficiare di condizioni lavorative e di assistenza nettamente migliorate, soprattutto nel comfort. Anche gli spazi del Day Surgery sono stati posizionati nelle prossimità del Reparto dove – sottolinea la Presidente – sono operative due stanze con quattro posti letto e un’infermeria. Al piano superiore, invece, si trova lo studio medico dove vengono visitati e dimessi i pazienti. La vicinanza dell’ambulatorio all’unità operativa, tra l’altro, è strategica. Infatti, in caso di problemi post-intervento, i pazienti possono fermarsi per una notte, nella cosiddetta formula one day, così da essere monitorati dallo stesso personale di Medicina. Insomma – ribadisce – più organizzazione con massima efficienza.
AL VIA RIQUALIFICAZIONE DELL’INTERO PRESIDIO
Ora, però, la sfida più importante – annuncia la Consigliera regionale – sarà quella di riportare a nuovo la vecchia struttura del presidio. A breve, infatti, inizieranno i lavori di ristrutturazione dell’immobile dove era precedentemente allocato l’UO di Medicina. C’è già la delibera e al momento sono in fase di pianificazione le logistiche dei futuri spazi. La priorità, ovviamente, è liberare il Pronto soccorso per l’avvio dei lavori di ristrutturazione previsti da programmazione PNRR. Il punto di primo intervento – così per come confermatomi dal Direttore Sanitario dello Spoke di Corigliano-Rossano, Maria Pompea Bernardi, che ringrazio per il grandissimo lavoro che sta compiendo in questi mesi – sarà temporaneamente trasferito nei locali dove attualmente è collocata la Struttura amministrativa (SAUB), ovvero sotto l’attuale reparto di Medicina. La SAUB, a sua volta, si sposterà negli spazi precedentemente occupati dalla Medicina, sotto la direzione medica di presidio, in attesa del completamento di tutti i lavori. Questo fino a termine dei lavori del nuovo Pronto Soccorso.
PREVISTO L’AVVIO DEI LAVORI DELLA MEDICINA A INIZIO 2026
Poi si dovranno approntare i lavori per la riqualificazione definitiva del Reparto di Medicina che, grazia anche al lavoro messo in campo dal direttore di presidio Giampiero Ippolito – ricorda in conclusione Pasqualina Straface – dovrebbero iniziare tra gennaio e febbraio 2026.