La Giunta regionale, su proposta del presidente Roberto Occhiuto, ha assunto una serie di provvedimenti. Su indicazione dell’assessore al Lavoro e Formazione professionale, Its e Alta formazione, Tutela dell’Ambiente e Turismo, Giovanni Calabrese, la Giunta – si legge in una nota – ha approvato le Linee guida per la realizzazione e la gestione dei Centri del riuso comunali che rientrano tra le misure di prevenzione del programma regionale, parte integrante del Piano dei rifiuti.
I Centri del riuso sono delle aree presidiate e attrezzate per lo scambio dei beni usati ancora utilizzabili. In tali aree la cittadinanza puo’ accedere per la donazione dei beni e dei prodotti e per il loro prelievo. Il riuso dei beni – si fa rilevare – rappresenta una buona pratica di sostenibilita’ ambientale tesa ad allungare il ciclo di vita dei prodotti sottraendoli al destino di rifiuto. Si ottengono numerosi vantaggi: mettere a disposizione dei cittadini, soprattutto alle fasce deboli della popolazione, oggetti e beni ancora funzionanti a costi contenuti o nulli, evitando il consumo di nuove risorse, creando occupazione e diffondendo la cultura del riutilizzo.
Le linee guida regionali disciplinano il funzionamento dei Centri del Riuso Comunali con la finalita’ di ridurre la produzione di rifiuti da inviare a trattamento o smaltimento; favorire il riuso di materiali ed oggetti ancora riutilizzabili prolungandone il ciclo di vita; creare una struttura di sostegno per fasce sensibili della popolazione, rendendo disponibili beni usati ancora in condizioni di essere efficacemente utilizzati per gli usi, gli scopi e le finalita’ originari; creare opportunita’ di lavoro per persone disoccupate, disabili o svantaggiate; favorire una sinergia tra i Centri del riuso ed i centri di raccolta dei rifiuti urbani; istituire l’Elenco regionale dei Centri del riuso. Con un’altra delibera dell’assessore Calabrese, in linea con l’evoluzione del quadro nazionale, e’ stato aggiornato l’elenco dei settori del Repertorio regionale delle qualificazioni e delle competenze sul sistema di governance delle politiche per il lavoro della Regione Calabria, articolato; modificate anche la disciplina relativa alla composizione e alle attivita’ del gruppo tecnico.
Il repertorio e’ articolato per figure professionali, aree di attivita’ e unita’ di competenze ed e’ organizzato in 23 settori, inteso come macro-aggregazioni dei settori di attivita’ economica (esempio: agricoltura zootecnica silvicoltura e pesca, legno e arredo, tessile e abbigliamento, trasporti e logistica, stampa ed editoria, servizi culturali e spettacolo, eccetera), oltre ad un altro settore che raccoglie le figure professionali a carattere trasversale a quelli economici produttivi.
Su proposta dell’assessore all’Istruzione, Edilizia scolastica e Lavori pubblici, Maria Stefania Caracciolo, – si legge ancora – sono state adeguate le linee guida sul dimensionamento scolastico approvate con Dgr n. 336 del 21 luglio 2023 alle disposizioni dettate dalla legge n. 20 del 28 febbraio 2025. In particolare, e’ stato adottato un nuovo cronopragramma delle attivita’ da porre in essere prevedendo quale termine per l’approvazione del Piano regionale, originariamente fissato al 30 novembre, quello del 31 ottobre; di conseguenza, sono stati adeguati i termini relativi agli altri adempimenti; inoltre, si e’ preso atto del fatto che l’eventuale proroga del termine per l’approvazione debba avvenire con Decreto del Ministero dell’Istruzione e del Merito.
Con un provvedimento dell’assessore alle politiche sociali, Caterina Capponi, la Giunta ha, poi, approvato l’aggiornamento al Piano regionale di supporto alle fragilita’ – Salute e Welfare (Pr Fse 2021-2027). Il Piano originario conteneva 11 interventi volti alla promozione di una partecipazione equilibrata di donne e uomini al mercato del lavoro e un migliore equilibrio tra vita professionale e vita privata; all’incentivazione dell’inclusione attiva, per promuovere le pari opportunita’, la non discriminazione e migliorare l’occupabilita’, in particolare dei gruppi svantaggiati; alla promozione dell’integrazione sociale delle persone a rischio di poverta’ o di esclusione sociale, compresi gli indigenti e i bambini; alla garanzia dell’accesso a servizi di qualita’ e all’assistenza sanitaria, promuovendo la resilienza dei sistemi sanitari e migliorando l’accesso paritario e tempestivo a servizi di qualita’, sostenibili e a prezzi accessibili.
Alla luce degli obiettivi posti alla base del Piano, il dipartimento Salute e Welfare, anche a seguito dell’esigenza di dare risposte ad una serie di necessita’ emerse nel confronto con il territorio e con gli stakeholders nell’ambito dei diversi tavoli, ha individuato nuovi progetti volti all’ampliamento del campo di azione delle politiche regionali in materia di welfare e alla copertura di nuovi target di destinatari.
In tale ottica, – si fa rilevare – l’aggiornamento al Piano comprende l’inserimento di 6 nuove progettualita’, di cui 3 gia’ avviate, tese a perseguire, tra gli altri obiettivi, il miglioramento della capacita’ degli ambiti territoriali sociali nella programmazione, gestione, rendicontazione e monitoraggio dei fondi europei; il sostegno alle donne malate oncologiche e/o caregiver di familiari affetti da patologie oncologiche; un supporto personalizzato per i pazienti e la cittadinanza tutta al fine di accedere ai servizi del servizio sanitario regionale immediatamente disponibili, anche a distanza dal luogo di residenza. Il piano cosi’ aggiornato assume una portata economica da euro 88.517.000,00 ad euro 122.984.912,00.La Giunta, poi, su indicazione dell’assessore allo Sviluppo economico e Attrattori culturali, Rosario Vari’, ha anche deliberato l’aggiornamento del programma di iniziative fieristiche a supporto dell’internazionalizzazione dei sistemi produttivi calabresi.
L’aggiornamento – spiega ancora la nota – mira a rafforzare la presenza istituzionale della Regione Calabria nell’ambito delle manifestazioni fieristiche di rilievo nazionale ed internazionale al fine di promuovere il territorio, le eccellenze produttive regionali e l’attrattivita’ economica del sistema Calabria. Infine, su proposta dell’assessore all’Economia e Finanze, Marcello Minenna, a seguito della richiesta del dipartimento Istruzione e Pari opportunita’, e’ stata stabilita in bilancio la somma di 11.077.609,56 da destinare alla Fornitura gratuita e semigratuita dei libri di testo agli studenti meno abbienti delle scuole dell’obbligo e secondarie superiori per l’anno scolastico 2025/2026.