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“Tra capricci e vedute”, Sabato 3 Maggio 2025 al Marca inaugurazione della grande mostra antologica del prestigioso artista catanzarese Alessandro Russo ambasciatore di cultura nel mondo

Il capoluogo della Calabria si prepara ad un prestigioso evento culturale che vede protagonista assoluto l’artista catanzarese Alessandro Russo. Sabato 3 Maggio 2025, al  Marca, Museo delle Arti Catanzaro, in via A. Turco 63, alle ore 18, inaugurazione della
mostra antologica “Alessandro Russo – Tra capricci e vedute”, a cura di Marco Meneguzzo. Ingresso gratuito. L’esposizione sarà fruibile dal pubblico fino al 2 Giugno. Alessandro Russo, nato e vissuto a Catanzaro, partecipa attivamente alla vita culturale nazionale ed europea, rappresentando con il suo linguaggio espressivo una punta di diamante nella figurazione. Docente per anni
all’Accademia di Belle Arti del capoluogo calabrese dal 2006, decide per motivi
contingenti di riprendere le frequentazioni culturali a Milano, dove si trasferisce  nello studio di via Montefior 1, ecco poi la docenza alla Cattedra di Decorazione nella prestigiosa Accademia milanese di Brera. La città meneghina lo accoglie e valorizza il suo lavoro, ponendolo all’attenzione dei media e dei luoghi
espositivi più prestigiosi;  il suo lavoro così si indirizza verso un approfondimento
del post industriale. Russo è tra i primi a rendersi conto che Milano si allinea
all’urbanistica internazionale, nascono e crescono i primi grattacieli e l’artista catanzarese dipinge i nuovi profili architettonici, che hanno modificato lo skiline della
città. Iniziano in questi anni  gli inviti  nelle Università e nelle strutture culturali internazionali cinesi: Shanghai, Chongqing, Lishui con il sostegno attivo del consolato generale Italiano.  Poi i viaggi di lavoro a
Seattle, Istanbul, Tunisi, Innsbruck, Palermo, Venezia, Napoli ecc. dove dipingerà i quadri che saranno esposti per la prima volta nella nostra città, al “Marca”, dopo circa 15 anni dall’ultima sua  mostra nel Complesso monumentale del
San Giovanni. La mostra che aprirà i battenti il 3 Maggio “Tra capricci e vedute”, è curata da Marco Meneguzzo, storico dell’arte, critico e curatore tra i più prestigiosi nel panorama artistico internazionale. Verranno esposte un’ottantina di opere, quasi tutte recenti o recentissime, ma con qualche
incursione nei primi anni della maturità espressiva dell’artista. Si tratta quindi di una vera e propria antologica, dopo la mostra che il Complesso Monumentale di San Giovanni gli ha dedicato nel 2011; l’antologica comprende quasi tutti i cicli pittorici che hanno caratterizzato la sua attività. I “comizi”, i “paesaggi industriali”, gli esempi di “recovery art”, i “paesaggi urbani” e
infine i “porti” sono rappresentati compiutamente nella loro nascita e nel loro
sviluppo (l’artista a volte procede contemporaneamente su più cicli), e l’insieme  contribuisce a rivelare un artista che oggi è nel pieno della sua maturità espressiva. Dotato di un talento naturale per la pittura, Russo ha
coltivato questa qualità restando volutamente nell’ambito della grande tradizione pittorica, che va dai “capricci” alla Giandomenico Tiepolo, alle
vedute della città, così come l’avevano percepita i “pittori della vita moderna” alla fine dell’Ottocento, ovviamente adeguando la visione e l’uso della pittura a tutto quanto è passato nel corso del XX secolo. Ne esce una sorta di “pittura di genere” del nuovo Millennio, che fa comprendere come i temi classici dell’arte visiva siano tali perché “sempreverdi”, al di là di ogni innovazione tecnologica. In questo senso, la fotografia (che Russo usa dichiaratamente come base del lavoro), il video, gli apparati digitali si affiancano alla pittura, senza scalzarla dal panorama della contemporaneità. Un importante catalogo, edito da Dario Cimorelli Editore, completa l’operazione espositiva: innumerevoli illustrazioni, un saggio del
curatore, una corposa antologia critica e gli apparati scientifici (questi ultimi a cura di Emanuela Russo), l’edizione bilingue italiano-inglese, fanno del volume il vero e proprio “mid-career book” dell’artista. “È un grande onore per la nostra terra – dichiara la Presidenza del Sindacato Libero Scrittori Italiani sezione Calabria per voce di Luigi Stanizzi – avere un ambasciatore di cultura nel mondo di  così di alta levatura”.

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