È stata incendiata l’auto del sindaco di Santo Stefano d’Aspromonte Francesco Malara. Il danneggiamento è avvenuto ieri notte a Reggio Calabria in via XXIV maggio, vicino al corso Garibaldi e al lungomare, nei pressi dell’abitazione di Malara. Oltre ai vigili del fuoco che hanno spento il rogo, sul posto sono intervenuti gli agenti delle Volanti che hanno eseguito i rilievi. Stando alle prime indiscrezioni l’incendio dovrebbe essere doloso. Sarà, in ogni caso, l’indagine a confermare i sospetti emersi nei primi accertamenti. Avvertito il pm di turno, in queste ore la polizia di stato sta visionando le telecamere di videosorveglianza presenti nella zona per cercare di individuare i responsabili dell’intimidazione. Intanto arriva la solidarietà del sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà “Piena vicinanza al collega e all’amico Francesco Malara, – scrive in una nota stampa – siamo certi che la sua azione riformatrice per lo sviluppo della montagna reggina non subirà battute d’arresto. “Siamo vicini a Francesco e a tutta la sua famiglia – ha aggiunto Falcomatà – confidando nel lavoro di chi ha il compito di accertare le origini del rogo, ci teniamo a rivolgere il nostro abbraccio, anche a nome di tutta la comunità dei sindaci e degli amministratori della città metropolitana, al collega ed amico Francesco Malara. La sua forte azione riformatrice, che ha prodotto importanti risultati nel suo Comune, proiettandolo negli ultimi anni in un percorso di forte crescita sociale, con una spiccata propensione turistica, non sarà interrotta da questo vile ed assurdo gesto subito”. “Tutti quanti – conclude Falcomatà – ci stringiamo attorno alla comunità di Santo Stefano ed al suo coraggioso sindaco che, siamo certi non indietreggerà di un millimetro nella sua attività di servizio nei confronti della cittadinanza”.
“Siamo vicini a Francesco e a tutta la sua famiglia – ha affermato il sindaco Falcomatà – confidando nel lavoro di chi ha il compito di accertare le origini del rogo, ci teniamo a rivolgere il nostro abbraccio, anche a nome di tutta la comunità dei sindaci e degli amministratori della Città Metropolitana, al collega ed amico Francesco Malara”.
“La sua forte azione riformatrice, che ha prodotto importanti risultati nel suo Comune, proiettandolo negli ultimi anni in un percorso di forte crescita sociale, con una spiccata propensione turistica, non sarà interrotta da questo vile ed assurdo gesto subito. Tutti quanti ci stringiamo attorno alla comunità di Santo Stefano ed al suo coraggioso Sindaco che, siamo certi – ha concluso Falcomatà – non indietreggerà di un millimetro nella sua attività di servizio nei confronti della cittadinanza”.