Riconferme e novità per Ferdinando Laghi, capogruppo di De Magistris Presidente in Consiglio Regionale nell’ambito del rinnovo degli uffici di presidenza delle Commissioni Consiliari.
Laghi è stato riconfermato alla vice presidenza della Commissione Ambiente e nominato vice presidente della Commissione Sanità.
Grande compiacimento per questo nuovo assetto, in merito al quale ha dichiarato: “Sono estremamente soddisfatto per queste nomine. Si tratta di commissioni che trattano argomenti dei quali mi occupo quotidianamente e sui quali ho maturato competenze ed esperienza da decenni. Questo riconoscimento mi motiva ulteriormente a continuare il mio impegno con dedizione e passione in coerenza con il mandato affidatomi da chi mi ha eletto in Consiglio Regionale”.
Laghi, medico specializzato in Medicina Interna ed Ematologia, ha dedicato gran parte della sua carriera professionale e politica alla tutela della salute pubblica e alla protezione dell’ambiente. La sua esperienza e competenza in questi settori sono state riconosciute a livello nazionale e internazionale – è stato, tra l’altro, Presidente internazionale dell’ISDE- associazione riconosciuta dalle Nazioni Unite e dall’Organizzazione Mondiale della Sanità – rendendolo una figura di riferimento anche nelle relative commissioni regionali.
La risposta al PD
In merito, poi, alle recenti dichiarazioni del PD che lo hanno riguardato, il Consigliere Laghi si è detto stupito per quanto riportato dalle agenzie. “Pensavo che il PD mi ringraziasse per aver consentito, con la mia astensione, ai colleghi Iacucci e Bruni di conservare la vice Presidenza delle Commissioni Riforme e Anti ‘ndrangheta, che avrei potuto ugualmente ricoprire, fatto per cui ho avuto, in aula, l’esplicito gradimento di entrambi. Evidentemente, è subentrato, in un secondo tempo, la delusione di chi dimostra di ragionare in un’ottica bulimica di occupazione di ogni carica possibile e che ha portato a delle scomposte dichiarazioni.
Auspico che i Colleghi del PD mostrino maggiore, realistica serenità, abbandonando atteggiamenti un po’ beceri e certamente divisivi e lavorando invece, tutti insieme, con impegno e serietà, per il bene dei calabresi”.