Qualità e corsa. Sono le armi che proveranno a mettere in campo Reggina e Perugia, che sabato si sfideranno al “Granillo” per capire chi delle due può avvicinarsi alla zona playoff. Roberto Stellone non ha mai perso contro gli umbri in Serie B e ritrova qualche pedina dall’infermeria, come lo stesso tecnico ha annunciato nella conferenza della vigilia:
–banner–
“Affronteremo una squadra che ha raccolto più punti fuori che in casa, completa in tutti i reparti e con tanti ricambi. Partita difficile, loro vogliono entrare nei playoff. Noi dobbiamo mettere una pietra sopra al discorso salvezza. Cambierò quattro o cinque giocatori, non per bocciatura ma per via della settimana che ci attende con impegni ravvicinati. Abbiamo recuperato Cionek, Stavropoulos e Rivas: giocherà uno di loro tre. Sono giocatori importanti, serviranno da qui alla fine. Perderemo Menez per questa e per le prossime partite, temo ne salterà almeno tre. Denis è ancora infortunato. Dobbiamo dare continuità alle partite precedenti e continuare a sognare, altrimenti le ultime sei partite perderebbero di significato”.
Probabile che dei tre reduci da acciacchi, ad avere spazio dal primo minuto sarà uno dei difensori centrali con Cionek favorito su Stavropoulos. In attacco c’è da capire se assieme a Montalto giocherà un altro centravanti da scegliere tra Galabinov e Tumminello, oppure un trequartista come Cortinovis che potrebbe anche trovare spazio da mezzala. Giraudo a destra nel 3-5-2, mentre sul versante opposto si giocano una maglia Adjapong, Kupisz e Lombardi con quest’ultimo leggermente favorito dopo il gol a Parma.
p.f.