Il carcere è anche una grande lezione di vita: tutto ciò che sembra banale, quando lo perdi, diventa straordinario. Quello di Michele Padovano è stato un lungo cammino di errori giudiziari, nel quale l’ex attaccante di Cosenza, Pisa, Genoa, Reggiana, Napoli e Juventus si è trovato invischiato suo malgrado e che ha deciso di raccontare in un libro portando a galla ricordi, emozioni, dolore ma anche le piccole e grandi gioie ritrovate durante il calvario.
“Tra la Champions e la libertà” è il titolo del libro che aprirà il 18 giugno la sezione letteraria di Da Margherita, il grande contenitore culturale in Villa Trieste, nel cuore di Catanzaro, che per dieci giorni proporrà un intenso calendario di eventi tra libri, cinema, musica e tanto altro. Con coraggio e sincerità, Padovano ripercorre la sua vita fatta di successi e abbandoni, di amore e amici veri (dalla moglie Adriana a Vialli) e di chi gli ha voltato le spalle ad altissima velocità perché stare sul carro del vincitore è più facile che sostenere chi è in difficoltà. Un up and down di sentimenti, che vanno dalla incontenibile gioia per la vittoria della Champions con la Juventus nel 1996 alla frustrazione, dieci anni dopo, per essere costretto a vedere la finale dei Mondiali di calcio in tv nel carcere di Bergamo, dove è stato ingiustamente rinchiuso. Un’avventura drammatica, ma piena di rivelazioni sulla vera natura dell’uomo.
Con questo appuntamento inaugurale, si rinnova l’abbraccio ideale con un luogo del cuore, Villa Margherita, che ha visto crescere e formare intere generazioni di cittadini, coniugando nello stesso posto la dimensione culturale e quella del gioco. Un approccio, votato alla riflessione intorno alle diverse facce dell’attualità, che sarà declinato attraverso i libri, il cinema all’aperto, i live musicali e anche lo sport, nel mese degli Europei di calcio.