Pure la G.M. Volley 2000 Cosenza deve inchinarsi allo strapotere della Tonno Callipo che vince 3-0 la sua 25esima gara, penultima del campionato che vedrà il suo epilogo sabato prossimo a Rossano. Vibo sempre a +10 dal Pizzo secondo, e così restando il distacco sarà B2 senza play off! Le giallorosse di coach Boschini si impongono con parziali a 13, 15 e 5 in poco più di un’ora di gioco. Sicuramente più animati i primi due parziali mentre nel terzo, paradossalmente durato di più, le giallorosse hanno concesso soltanto 5 punti alle avversarie. In doppia cifra il capitano Denise Vinci con 14 punti, mostrando ancora una volta con una qualità fondamentale per un attaccante, la concretezza nel mettere palla a terra. E poi la centrale Macedo, 11 punti per lei, sempre abile a muro con le sue lunghe leve, oltre che nei primi tempi. Menzione non solo per le ‘titolari’ però, che hanno giocato di più in questa stagione, ma anche per la palleggiatrice subentrante Fiorini, abile in regia e pure al servizio avendo totalizzato ben 4 ace; e per Landonio entrata in seconda linea a ricevere e difendere, bene, e talvolta anche in attacco; e per Scibilia che mostra crescita e maturazione. Esempio eloquente l’unico punto realizzato sì, ma di grande qualità con un pallonetto ‘degno’ della migliore Suelen, con cui ha condiviso sguardo ed esultanza subito dopo.
Coach Boschini all’inizio schiera il sestetto consueto: diagonale Salimbeni-Suelen, al centro Macedo e Cellamare, in posto-4 capitan Denise Vinci e Milazzo, libero è Darretta. Poca storia nel primo set con la Tonno Callipo che parte lancia in resta (5-1, 9-2), fin quando coach Buccieri chiama il suo primo time out. Differenza di valori sempre evidente, con la Tonno Callipo che conduce senza problemi il prosieguo del set. Un ace di Cellamare porta sull’11-3, per arrivare poi al 13-5 quando Boschini decide per il cambio di Denise Vinci con Landonio, che va al servizio. Un attacco di Suelen vale il 14-7 e Milazzo, qualche acciacco già in settimana, lascia il posto a Piarulli. Ancora in evidenza l’opposto brasiliano Suelen (4 punti in questo primo set) che sul 18-9 lascia il posto a Scibilia, e poco dopo rientra pure Denise Vinci per Landonio. Proprio il capitano realizza il 20-10 e Cosenza utilizza il suo secondo time out. Vibo però non conosce ostacoli, con Salimbeni che varia bene il gioco e con un muro personale porta il risultato sul 23-12. Cambio in regia per le ospiti, Ferraro per Totera, ma due errori di Cosenza consegnano il primo set alla Tonno Callipo in venti minuti di gioco.
Nel secondo set Boschini conferma Piarulli in banda e la partenza di Vibo è, come al solito, arrembante con un ace di Suelen che porta avanti 6-2. Cosenza però sta in partita, soprattutto con Scermino (8 punti totali) anche se il distacco di Vibo non lascia possibilità di recupero. E’ il capitano Denise Vinci (7 punti in questo set) che fissa il punteggio sul 10-6 e Boschini opta per il cambio in regia di Fiorini per Salimbeni, e poco dopo ancora Landonio per Denise. Si arriva allo scambio più lungo del match (13-10), se lo aggiudica Cosenza con Scermino, che si avvicina a -2 con un ace di Grandi. La squadra di Boschini però riorganizza le idee e ristabilisce le distanze (18-14), con Buccieri che chiama ancora tempo. La Tonno Callipo, con Fiorini sempre in regia, gestisce bene il gioco: proprio l’alzatrice giallorossa inizia il primo dei suoi 4 ace totali, che abbelliscono sicuramente la prestazione personale. Il finale di set è un monologo di super-Macedo: un muro e due primi tempi consegnano il 2-0 a Vibo.
Il terzo set, sempre con Fiorini in regia unica variazione rispetto al sestetto iniziale oltre a Piarulli, si chiude ancora più nettamente dei precedenti set (25-5), a dimostrazione anche della voglia delle giallorosse di archiviare subito la pratica. Vibo avanti 7-2 e puntuale il primo time out ospite. Quindi l’ingresso di Landonio, stavolta per Piarulli, sul 9-3 e poco dopo di Scibilia per Suelen sul 13-5. Proprio l’ultima neo-entrata realizza forse il più bel punto del match, a dimostrazione della crescita del promettente opposto: il suo pallonetto delizioso reca in sé l’influsso benefico della più esperta Suelen a cui Scibilia sembra dedicarle il punto. Quello era il 15-5, in totale Cosenza subisce un parziale di 13-0 in cui, oltre alla menzionata positiva Fiorini dai nove metri, c’è anche una pipe difesa dalle cosentine della brava Landonio, lei abituata più a difendere, e ci sono i punti della solita Denise, top scorer del match e di super-Macedo per il 25-5 finale. Si chiude col consueto abbraccio della squadra giallorossa col pubblico, in quella che era l’ultima partita al PalaValentia per questa entusiasmante stagione. Ora sette giorni di attesa fino al match di Rossano, che sembreranno lunghissimi ma che vanno vissuti con la serenità e maturità mostrate finora da un gruppo straordinario. Con due manifesti principali emersi ieri: quello che vede coccolare la giovanissima Scibilia dopo un pallonetto da opposto navigato, o quegli abbracci a Landonio per una pipe magari anche inattesa ma cercata con caparbietà ma anche naturalezza. Maturità e coesione del gruppo: tanta roba!
INTERVISTA. Sorridente coach Boschini nel post-gara ma anche visibilmente teso, magari per ragioni personali come accennerà di seguito, ma poi subito carico e proteso verso il secondo obiettivo stagionale, partendo ovviamente dalla vittoria…“Come ho detto alle ragazze prima della partita – inizia il tecnico giallorosso – siamo come i ciclisti che hanno affrontato il Mont Ventoux e le più grandi salite del Giro d’Italia o del Tour de France e adesso siamo all’ultimo strappo finale, in cui bisogna spingere sui pedali, affinchè si arrivi al traguardo per primi. Come del resto le ragazze hanno fatto ieri sera, un po’ magari bloccate sulle gambe nei primi due set, ma onestamente la partita non è mai stata messa in discussione. Faccio i complimenti al Cosenza perché aveva una giocatrice squalificata e comunque ha fatto bene. Dal canto nostro abbiamo avuto qualche passaggio a vuoto, potendo gestire meglio alcune situazioni,. Alla fine però quello che conta è chi arriva per primo a 25. Noi ci siamo riusciti anche ieri, in quella che era l’ultima giornata in casa e quindi davanti al nostro pubblico, che ringrazio tantissimo avendoci seguito tutto l’anno e lo farà anche a Rossano. So che hanno già organizzato la trasferta per sostenerci nell’ultima partita di campionato, sperando che sia appunto l’ultima”. In settimana l’abbiamo chiesto al capitano come stava vivendo l’attesa con le sue compagne, non possiamo non chiederlo pure all’allenatore… “Vorrei viverla meglio ma per motivazioni personali non posso. Oggettivamente però sento l’attesa in modo trepidante perché stagioni come questa non capitano tutti gli anni. Siamo carichi perchè vogliamo a tutti i costi mantenere questa imbattibilità adesso che manca solo una partita. Non sarà facile perché conosciamo il valore di Rossano, e siamo comunque concentrati nonostante qualche acciacco in quest’ultimo periodo, compreso quello di Milazzo che l’ha costretta ad uscire ma a scopo precauzionale. Contiamo di recuperarla per sabato. Nel contempo sono anche eccitato perché abbiamo fatto finora una stagione spettacolare, e poi da primo finora non avevo mai ottenuto una promozione”. Te l’aspettavi così questa stagione? “No, onestamente vincerle tutte 3-0 sinceramente neanche nei miei sogni più strani. Sapevo che eravamo una squadra forte, però non concedere neanche un set in campionato e soltanto uno in tutta la stagione, in Coppa, è una roba che non l’ho mai vista. Ci speri ma una cosa del genere non te la aspetti, sono ovviamente contento ma manca ancora l’ultima”. Lavoro importante anche da parte di tutto lo staff tecnico…“Sicuramente: non è facile gestire una squadra per un’intera stagione, è vero che le vittorie ti aiutano perché vincere aiuta a vincere, però le situazioni vanno gestite in modo giusto. Le energie è chiaro che adesso a fine stagione iniziano a calare per le giocatrici, per lo staff ed un po’ per tutti. Quindi dobbiamo essere bravi a tenere questo livello di concentrazione e di energia e portarlo fino alla fine”. Per chiudere: in questo anno avrai parlato tante volte col presidente Callipo, per ultimo proprio ieri a fine gara: cosa hai letto nei suoi occhi? “Ci ho visto tante cose positive: è molto entusiasta del gruppo femminile che ha voluto fortemente quest’anno e che col ds Defina siamo riusciti a dare forma. Quindi sia il presidente che il vice presidente Filippo Maria erano molto soddisfatti del progetto, lo sono tuttora e penso – conclude coach Boschini – che lo saranno anche negli anni che verranno”.
TONNO CALLIPO VV – G.M. VOLLEY 200 COSENZA 3-0
(25-13, 25-15, 25-5)
TONNO CALLIPO: Salimbeni 1, Suelen 7, Cellamare 1, Macedo 11, Milazzo 2, D.Vinci 14, Darretta (L), Piarulli 4, Scibilia 1, Fiorini 4, Landonio. Ne: M.Vinci. All. Boschini
COSENZA: Conforti, Di Fino 1, Grandi 5, Mastroianni 9, Salvo (L), Totera, Ferraro, Scervino 8. All. Buccieri
Arbitro Francesco Petracca.
Note: durata set 20’, 21’, 26’ totale un’ora e 7’. Vibo: ace 6, bs 5. Cosenza: ace 3, bs 9.