A.L.T.E.R. è l’acronimo di “Art Labs for Talent, Energy and Resilience”, un progetto indirizzato ai giovani under 30 di qualsiasi nazionalità residenti nel Campus universitario e nell’area urbana di Cosenza-Rende, al fine di promuoverne la creatività, la capacità espressiva e la crescita individuale e collettiva, aiutandoli a superare l’isolamento e la sfiducia generati dalla pandemia.
L’idea nasce dalla volontà dell’associazione ENTROPIA APS e delle 5 associazioni partners coinvolte (Zahir, Libero Teatro, Edizioni Erranti, Coessenza, Nitida) di creare un percorso di incontro e confronto con i giovani mediante diversi linguaggi artistici, nella convinzione condivisa che attraverso l’arte i giovani possano non solo esprimere il proprio talento, ma riescano anche a ritrovare nuove energie imparando ad essere prima resilienti e poi reattivi verso le sfide che la società contemporanea pone loro dinanzi.
Il progetto, cofinanziato dalla Regione Calabria in accordo con il Dipartimento per le Politiche Giovanili ed il Servizio Civile Universale, consiste nella realizzazione di diversi laboratori artistici (teatro, fotografia, scrittura, illustrazione) gratuiti per i partecipanti, con il coinvolgimento di partners qualificati e professionisti del settore, che avranno la durata di 3 mesi e si terranno in contemporanea negli spazi del DAM (Edificio Polifunzionale, Università della Calabria) a Rende (CS). Le attività saranno realizzate in modalità “inclusiva”, favorendo cioè la partecipazione di giovani provenienti da Paesi diversi, con difficoltà di integrazione per motivi linguistici e culturali.
Il tema dei laboratori sarà “l’altro” (“alter” in latino) inteso come elemento per definire se stessi e per accogliere la diversità, divenendo attori protagonisti e consapevoli di una società globale multiculturale, in cui le differenze siano finalmente sinonimo di ricchezza e vengano pienamente accettate e valorizzate.
A conclusione dei laboratori si organizzerà un evento pubblico finale in cui confluiranno le performances e i lavori realizzati dagli allievi durante i laboratori (rappresentazione teatrale, mostra fotografica, racconti illustrati), che sarà anche occasione di incontro e scambio fra giovani, organizzazioni e istituzioni sullo “youth work”, ossia l’animazione socio-educativa con i giovani in ambito locale ed europeo.
Si comincia l’11 marzo, ma è già aperta la call per gli aspiranti partecipanti, giovani italiani e internazionali, studenti, lavoratori o neet: qui il link al form di iscrizione.