Due gravi episodi di aggressione ai danni di sanitari del GOM di Reggio Calabria nell’arco di nemmeno 24 ore. Si tratta di una situazione odiosa ed intollerabile che la FP CGIL di Reggio Calabria condanna risolutamente.
Nell’esprimere piena solidarietà ai due sanitari vittime delle aggressioni delle scorse ore, ai quelli speriamo davvero che giungano queste parole, la FP CGIL di Reggio Calabria invita la comunità reggina e le sue istituzioni ad avviare una seria riflessione sulla assurda condizione, che ormai non è più episodica, in cui si trovano ad operare i nostri sanitari.
E’ arrivato il momento di intervenire concretamente per garantire loro la piena e completa sicurezza. A partire dagli incrementi, ormai non più rinviabili, di organico di tutte le categorie di operatori sanitari (sono sempre meno e sempre più oberati di lavoro), continuando con un idoneo riconoscimento economico delle loro professionalità e non con un rinnovo di contratto (proposto ma non passato) che copre a malapena 1/3 dell’inflazione del triennio di riferimento, garantendo, infine, la sicurezza degli operatori con una presenza fissa e continua delle forze dell’ordine, quantomeno in termini di deterrenza.
Ci permettiamo, altresì, di sottolineare alla popolazione che spesso si trova a subire lunghe attese e qualche disservizio, che se si riduce l’organico all’osso, se non ci sono i soldi per le assunzioni e gli stipendi sempre più miseri, se gli operatori sono costretti a turni massacranti, bisogna rivolgersi altrove per avere risposte….aggredire un operatore sanitario, oltre ad esporre ad immediata denuncia non fa altro che aggravare ulteriormente lo stato di criticità del nostro sistema di sanità territoriale.
Per il ruolo fondamentale che svolgono, per la loro serietà e competenza, i professionisti del G.O.M. meritano un impegno concreto e imminente da parte delle Istituzioni preposte e maggiore tolleranza da parte della popolazione che ad essi si affida.