Il 25 luglio 2025 al CatonaTeatro sarà possibile assistere allo spettacolo “Anche i santi hanno i brufoli”. Il racconto giullaresco, di e con Giovanni Scifoni, accompagnato dagli strumenti di Davide Vaccari e Maurizio Picchiò, porta in scena le vite e le opere di quattro santi, San Giovanni Bosco, Sant’Agostino, San Giovanni di Dio e Santa Francesca Romana.
Giovanni Scifoni deve la popolarità televisiva, e non solo, a due medici: il primario di neuropsichiatria Enrico Sandri di Doc e il dottor Lorenzo Riva, direttore della casa-famiglia e psicologo di Che dio ci aiuti. 48 anni, diplomato all’Accademia d’arte drammatica, una lunga gavetta tra fiction e spettacoli teatrali, l’attore romano è esploso durante la pandemia.
Lo spettacolo narra le storie che una volta erano raccontate dalle nostre nonne mentre sbrigavano le loro faccende, storie in cui le gesta e i miracoli si intrecciavano mescolando realtà e fantasia. E qui le vite di questi grandi personaggi sono rappresentate nel loro aspetto più umano, con le imperfezioni e i difetti, anche estetici, che li rendono simili a tutti noi.
Il titolo, apparentemente insolito, sottolinea che anche le figure venerate come santi hanno esperienze e caratteristiche comuni a tutti gli esseri umani. L’approccio di Scifoni è quello di svelare la loro umanità, mostrando che le loro gesta straordinarie sono state compiute da persone con le loro fragilità e debolezze.
Lo spettacolo, quindi, non è una narrazione agiografica tradizionale, ma un modo per avvicinare il pubblico alle figure dei santi, rendendole più accessibili e meno idealizzate. L’uso del termine “brufoli” serve proprio a ricordare che anche i santi hanno vissuto esperienze comuni, come le imperfezioni della pelle, che li rendono più simili a noi.
Lo spettacolo è inserito nel programma del Festival “I teatri del sacro” che a giorni verrà pubblicato, intanto siete tutti invitati, più che ad assistere, ad immergervi in un “esperienza” condotta da Giovanni Scifoni. Il ricavato dello spettacolo organizzato dall’Aps Agave in partenariato con la Parrocchia San Dionigi sarà devoluto per la ristrutturazione della Chiesa di San Francesco alla Marina in Catona (RC).