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Mirko Onofrio nominato direttore artistico del Festival Internazionale del Jazz “Rumori Mediterranei” di Roccella Jonica

Il Comune di Roccella Jonica affida al Maestro Mirko Onofrio la Direzione Artistica del Festival Internazionale del Jazz “Rumori Mediterranei” per il triennio 2025-2027. Lo annuncia con grande soddisfazione il Sindaco Vittorio Zito che aggiunge: “Nelle intenzioni del suo fondatore Sisinio Zito e di chi ne ha proseguito l’opera, Rumori Mediterranei è nato con una forte intenzionalità politica, quella di far uscire un territorio marginale come la Locride dall’isolamento culturale al quale era stato a lungo condannato.  E se nonostante le enormi difficoltà incontrate nei suoi 45 anni di vita, la storia del Festival ci dice che questa sfida è stata vinta, la triste cronaca ha affidato a noi il compito di gestire un momento di particolare delicatezza. Al termine dello scorso anno, ci ha prematuramente ed improvvisamente lasciati il Prof. Vincenzo Staiano, profondo conoscitore della cultura jazzistica internazionale, che ha avuto un ruolo di primo piano nella nascita della manifestazione ed ha assunto fin dall’inizio la direzione artistica delle edizioni organizzate direttamente dal nostro Ente. E con la scomparsa del Prof. Staiano Roccella ha perso l’ultimo dei protagonisti di quella straordinaria epopea che ha visto nascere ed affermarsi Rumori Mediterranei. Per tali ragioni – prosegue il Sindaco – l’Amministrazione Comunale ha dovuto pensare e strutturare forme nuove di gestione della manifestazione capaci di farla proseguire sul solco tracciato, garantendo al contempo spazi nuovi di crescita e sviluppo. La scelta di affidare a Mirko Onofrio la Direzione Artistica della manifestazione per il prossimo triennio si fonda su alcuni criteri guida che ci siamo dati. Il primo è stato quello di sondare le disponibilità di musicisti ed esperti che godevano della piena stima e fiducia del Prof. Staiano, e che egli stesso avrebbe voluto valorizzare all’interno della manifestazione. Poi, chiedere la disponibilità a sposare la linea di fondo del Festival, preservandone la natura costitutiva che non restituisce una semplice kermesse di ensemble o musicisti che è possibile ascoltare dovunque, ma un’oasi di creatività e sperimentazione che dia spazio ai giovani talenti del Mediterraneo. Infine – ha concluso Vittorio Zito – abbiamo voluto condividere una tensione etica che guarda alla direzione del Festival come un impegno appassionato e non come un mero incarico artistico. Mirko Onofrio ha tutte queste caratteristiche e per questo lo ringrazio di cuore per aver voluto accettare l’incarico. Sono certo che con il bagaglio della sua esperienza e la forza del suo entusiasmo saprà traghettare “Rumori Mediterranei” nel futuro, creando nuove connessioni tra il jazz e altri linguaggi musicali che contribuiranno a scrivere un nuovo importante capitolo nella storia della manifestazione e a mantenerne intatta l’identità”.
Sassofonista, flautista e clarinettista, musicista poliedrico e innovativo, Mirko Onofrio è anche un talentuoso compositore, arrangiatore e docente di musica che ha saputo distinguersi nel panorama musicale italiano e internazionale per la sua capacità di spaziare tra generi musicali diversi, pur mantenendo un forte legame con il jazz e la sperimentazione sonora. Componente stabile della Brunori Sas dal 2009, con il cantautore calabrese ha curato numerosi progetti, come la rielaborazione dell’album “Come è profondo il mare” di Lucio Dalla per lo Sky Arte Festival di Palermo nel 2018, e ha realizzato gli arrangiamenti dell’album “L’albero delle noci”, che contiene l’omonimo brano classificatosi sul podio dell’ultima edizione del Festival di Sanremo. Proprio grazie alla sua versatilità e alla sua creatività Mirko Onofrio ha collaborato con Manuel Agnelli, Rodrigo D’Erasmo, Roberto Angelini, Giuliano Sangiorgi, Calibro 35, Dente, Serena Brancale, Colapesce, Marina Rei, Cristina Donà e Roy Paci. La sua attività di ricerca, poi, lo ha portato a pubblicare lavori di rilievo, tra cui “Molje: Leon in Jazz” e “Carla Bley: la ragazza che urlò champagne”, editi da Le Pecore Nere/Il Fonicottero. Oltre alla carriera da musicista, Onofrio si dedica con passione all’insegnamento ed ha maturato una significativa esperienza nella direzione artistica di importanti rassegne musicali. Nel 2007, fu proprio Mirko Onofrio a ricevere il premio come “Miglior giovane talento” al Festival Jazz “Rumori Mediterranei” di Roccella Jonica, segnando l’inizio di un percorso artistico di successo ed un legame con il Festival che non si è mai interrotto. ​​La Direzione Artistica di Mirko Onofrio rappresenta, quindi, un ponte nel segno della continuità tra la tradizione del Festival e le nuove prospettive artistiche, in un’ottica evolutiva che guarda al futuro con ambizione e che mira ad avviare una nuova stagione per il Festival, senza tradire l’identità che lo ha reso un appuntamento imperdibile per gli appassionati di jazz.
“È con grande emozione e onore che annuncio la mia nomina a Direttore Artistico del Festival Jazz di Roccella Jonica per i prossimi tre anni – ha dichiarato Mirko Onofrio – un ruolo che affronto con impegno, passione e la consapevolezza dell’importanza storica di questa manifestazione, che ogni anno regala alla nostra comunità e al pubblico un’esperienza unica, ricca di arte, musica e cultura. Il Festival Jazz di Roccella Jonica è un appuntamento di rilevanza internazionale, che nel corso degli anni ha saputo affermarsi come uno dei principali eventi del panorama jazzistico. Sono entusiasta di poter contribuire, con nuove idee e una visione sempre più aperta alle sfide e alle innovazioni artistiche, alla crescita e al rafforzamento della tradizione di questo festival. Desidero esprimere un sentito ringraziamento all’Amministrazione Comunale di Roccella per la fiducia accordatami. Con il cuore pieno di entusiasmo, sono pronto a lavorare insieme a tutti coloro che rendono possibile questo festival, con l’obiettivo di offrire un’edizione 2025, che si svolgerà dal 23 al 31 agosto, che possa rimanere nella memoria di tutti. Mi aspetto che questa nuova edizione rappresenti un momento di grande partecipazione, unendo il meglio della scena jazz mondiale con il calore e l’accoglienza della nostra terra. Vi invito quindi a non mancare a questa nuova ed emozionante edizione del Festival Jazz di Roccella Jonica, che promette di essere straordinaria, come la tradizione del nostro festival impone.”

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