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La mirabolante Orchestra Sinfonica Brutia nel concerto dedicato al mondo Disney: musica e fumetto si incontrano sul palco del “Rendano”

di Roberta Mazzuca – “Oggi in città Topolino imperversa”. Le parole pronunciate ieri sera dal palco del Teatro Rendano di Cosenza, un attimo prima che lo stesso iconico personaggio, di fronte a un caloroso pubblico di bambini e non solo, facesse il suo ingresso per presenziare e presentare il concerto dell’Orchestra Sinfonica Brutia dedicato al mondo Disney. In occasione del Festival del Fumetto “Le Strade del Paesaggio”, che di mostre sul più longevo personaggio Disney ha riempito e riempirà il centro storico della città fino al 3 dicembre, l’Orchestra Sinfonica Brutia dà il proprio prezioso contributo, in una veste nuova e inedita capace di far sognare e divertire grandi e piccini. Un concerto di musiche Disney per orchestra, pianoforte e voce.

Tema centrale il legame che unisce musica e fumetto, evidenziato dal palco da Bruno Enna, sceneggiatore e ideatore di numerose storie Disney e ospite della serata: “Topolino nasce con la musica, perché il primo cartone animato di Topolino era anche il primo ad avere la sincronizzazione con il sonoro. E in quella storia, Topolino suonava degli animali come fossero degli strumenti”. E prosegue: “Il fumetto chiaramente non ha musica, ma quando io lavoro nella mia testa ce l’ho, e ascolto le colonne sonore. Ad esempio, mi sembra importante citare la mostra qui al Museo del Fumetto delle pagine originali di ‘I guardiani della galassia’, che sono una grandissima rarità. La bellezza sta nello scoprire che mentre guardi i disegni, magari senti la musica di ‘Guerre stellari’”.

In una veste inedita e magica si apre, così, la stagione invernale dell’Orchestra Sinfonica Brutia, per la quale, tra qualche giorno, cominceranno anche le audizioni della “Brutia Young”. E proprio per quel pubblico giovane e sognatore, carico di speranze e di futuro, prende vita un vero e proprio spettacolo, che vede musicisti, direttore d’orchestra e bambini stessi, cimentarsi non soltanto in un’eccellente performance musicale, ma anche in simpatici e ben riusciti sketch quasi attoriali. Da un energico leone alla batteria, alle eleganti principesse che suonano il violino, ad un Aladdin dalle mille risorse, un po’ violoncellista un po’ trasformista, il palco del teatro Rendano e l’orchestra si trasformano essi stessi in fumetto, riportando il pubblico in quell’atmosfera sognante e incantata tipica delle favole.

“Un poco di zucchero” o “Supercalifragilistichespiralidoso” di Mary Poppins, “I sogni son desideri” o “Bibbidi Bobbidi Boo” di Cenerentola, “È una storia sai” della Bella e la Bestia, “Hakuna Matata” del Re Leone, “Il mondo è mio” di Aladdin. Sono solo alcuni dei magici brani messi letteralmente in scena dall’Orchestra Sinfonica Brutia, diretta da Alessandro Tirotta. Partendo da favole lontane nel tempo, come Biancaneve e i Sette Nani, arrivando fino a racconti più recenti come Frozen, Cristina Larizza, voce della serata, accompagnata da Andrea Bauleo al pianoforte, e sostenuta da una preparatissima, variegata, e colorata orchestra, regala emozioni e dolci risate, permettendo a tutti di tornare un po’ bambini.

Nota ancor più positiva la professionalità e il coinvolgimento messi in campo da un divertito e divertente direttore d’orchestra, che agita, in un simpatico sketch, la bacchetta delle fiabe cedendo in cambio la propria. Ancora, coinvolge gli spettatori nell’armonia del suono e della melodia, dirige quasi il pubblico rendendolo partecipe di un simposio, senza sbagliare mai neanche un colpo.

Una serata magica, allora, da ogni punto di vista. Una serata che alla magia delle fiabe ha saputo unire quella della vita, che alla magia di un tempo ha saputo unire quella di oggi, che alla magia della musica ha saputo unire quella del teatro e della performance. Una serata che costituisce solo il primo tassello di molti altri che verranno, e che, con queste premesse, non possono che prospettarsi mirabolanti.

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