“In questi tre anni di governo del Centrodestra il funzionamento delle istituzioni è stato piegato alla mera logica di maggioranza.
Ho chiesto al Presidente del Consiglio di inserire all’odg della prossima seduta la proposta di legge n. 78/12 “Modifiche ed integrazioni alla Legge regionale 14 febbraio 1996, n.3 (Disposizioni in materia di trattamento indennitario agli eletti alla carica di consigliere regionale) per il contenimento dei costi della politica.
Dopo la mia richiesta, la proposta è stata inserita nella seduta della I Commissione (Affari istituzionali, Affari Generali e Normativa elettorale) di domani all’odg. Un ulteriore modo per fare melina. Dopo tutto il tempo trascorso è doveroso che il testo di legge arrivi direttamente in Aula, secondo regolamento.
Ho chiesto al capogruppo del Pd di sostenere la mia richiesta di inserimento all’odg del prossimo Consiglio nella riunione della capogruppo di domani. Anche perché con l’approvazione della normativa si determinerebbe non solo una diminuzione dei costi della politica, ma con i maggiori risparmi sarebbero finanziate borse di studio per studenti universitari.
La maggioranza che governa la Calabria da cinque anni, invece, intende introdurre il Consigliere supplente che, inevitabilmente, aumenterà i costi della politica e, di certo, non costituisce una priorità per i calabresi, considerando la situazione complessiva di estrema difficoltà che la Regione sta vivendo.
Il Centrodestra calabrese sta manifestando un atteggiamento ruvido e irrispettoso delle regole che non si era mai registrato in oltre cinquant’anni di regionalismo.
Informerò adeguatamente i cittadini con iniziative territoriali per smascherare i racconti idilliaci che ormai con maggiore difficoltà provano a veicolare”. Lo afferma in una nota il consigliere regionale del Pd, Raffaele Mammoliti.