«Una giornata di grandi emozioni, di sport e di restituzioni quella a cui abbiamo assistito a Ciccarello, in occasione dell’inaugurazione del Centro Tecnico Federale “Simone Neto Dell’Acqua” di Ciccarello, ne ricordo del giovane calciatore tolto troppo presto all’affetto dei suoi cari. Un momento in cui la città ha mostrato di comprendere lo spirito e ne ha condiviso le gioie e la memoria». Ad affermarlo in una nota sono i consiglieri del Gruppo Italia Viva.
«Restituire alla città, e a tutta l’area metropolitana di Reggio Calabria, un impianto sportivo moderno rappresenta una vittoria importante – hanno aggiunto i consiglieri – una vittoria per lo sport, che grazie a impianti riqualificati può raggiungere livelli sempre più alti; una vittoria per la storia di Reggio, per i tanti che su quel campo, un tempo in terra battuta, hanno visto crescere generazioni di calciatori. Oggi quell’impianto è tornato a vivere, animato dai calci dei piccoli atleti impegnati nel torneo inaugurale. Un risultato reso possibile grazie all’Amministrazione comunale, guidata dal Sindaco Giuseppe Falcomatà che, con determinazione, ha portato avanti l’opera di riqualificazione, affrontando e superando numerose difficoltà. Un lavoro di squadra, dove nessuno si è risparmiato, il cui risultato è stato riuscire a unire la storia gloriosa del passato con le speranze delle future generazioni. Il frutto è sotto gli occhi di tutti: lo storico campo di Ciccarello è oggi un Centro Tecnico Federale riconosciuto dalla Lega e dalla FIGC, che ha ricevuto il plauso e i complimenti spontanei degli illustri ospiti presenti, tra cui i rappresentanti della Nazionale Italiana Sindaci e della Nazionale Parlamentari».
«Spiace constatare – concludono i consiglieri di Italia Viva – che, mentre la città festeggiava con entusiasmo questo nuovo inizio, alla presenza della Nazionale Sindaci e Nazionale Parlamentari, tutti insieme senza alcuna differenza di colore politico, sia calabresi e che da altre regioni di italia, i consiglieri comunali di centrodestra erano impegnati a diffondere l’ennesimo sterile e torvo comunicato stampa, dimostrando ancora una volta la loro incapacità di riconoscere e condividere i successi che restituiscono prestigio alla nostra Reggio, ma anche una distanza oggettivamente siderale dal sentimento collettivo di entusiasmo, passione, voglia di partecipazione che sta caratterizzando la città in questi anni. Ci auguriamo che questa futile indignazione possa finalmente lasciare spazio alla condivisione, soprattutto in vista dell’imminente apertura di altre importanti strutture sportive, da Catona a Bocale, che contribuiranno a coltivare il sogno di fare di Reggio, già cuore del Mediterraneo, anche Capitale dello Sport».