Il professore Salvatore Straface è stato eletto direttore del dipartimento di Ingegneria dell’ambiente (DIAm) dell’Università della Calabria. Gli aventi diritto erano 44 e l’affluenza al voto è stata del 97,73%. Il neo direttore ha ottenuto 36 preferenze sui 43 voti validi espressi (lo scrutinio ha registrato 7 schede bianche). Le operazioni di voto si sono svolte interamente in modalità telematica sulla piattaforma Eligo. Straface subentra alla guida del dipartimento dopo la direzione del professore Giuseppe Mendicino e resterà in carica fino al 31 ottobre 2029.
Nato nel 1967, sposato con due figlie, è attualmente Professore Ordinario di Idraulica presso il Dipartimento di Ingegneria dell’Ambiente dell’Università della Calabria e Adjunct Senior Research Fellow presso l’Istituto di Scienza e Tecnologie dell’Informazione (IST) del CNR di Pisa.
Da poco eletto Coordinatore del Dottorato di Ricerca in “Geology, Engineering and Science of Sustainable Earth and Energy Transition” (GESET), è delegato del Rettore per Relazioni Internazionali con l’Ecuador. Ha ricoperto il ruolo di Coordinatore del Corso di Laurea in Ingegneria per l’Ambiente e la Sicurezza del Territorio dal 2016 al 2025.
Svolge studi sulla modellazione del flusso e del trasporto di soluti negli acquiferi, sulla caratterizzazione e bonifica di siti contaminati e sull’estrazione di CRM da reflui minerari e fluidi geotermali.
Attualmente coordina vari progetti, tra cui il Doctoral Network “Critical raw material from treatment and recovery of mining tailings and waste dumps in a circular economy perspective” (CRITERIA), il Progetto PNRR-TNE “Heritage for Future: bridging Italy and Latin America through mutual learning and innovative teaching” (HerIT4Future), ed il progetto FUCSIE (Forum Universitario per la Cooperazione Scientifica fra Italia e Ecuador). È stato proponente e/o responsabile scientifico di 15 importanti progetti di ricerca scientifica, di cui 13 internazionali e 2 nazionali.
Le attività di trasferimento tecnologico hanno incluso il lancio di due Spin-off e la registrazione di due brevetti su dispositivi di depurazione di metalli pesanti e tecnologie di bonifica tramite fibre naturali.
Autore di 83 articoli su riviste, 15 capitoli di libri, 44 articoli a Convegni e 2 libri generando un fattore H-index di 22 (Scopus) e 27 (Google Scholar), con oltre 1.600 citazioni.