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Cosenza, lavori di riqualificazione a San Vito in Commissione Urbanistica. L’assessore Incarnato: “Cantieri non sono fermi”

Gli interventi di riqualificazione che abbiamo messo in campo e che si stanno concentrando nei quartieri di San Vito Alto e San Vito Basso sono tanti ed hanno veramente carattere straordinario. Nelle scorse settimane sulla stampa si è dato conto di un fermo dei lavori che, lo ribadisco ancora una volta, non è tale, perché la realtà è ben diversa”. La precisazione è dell’Assessore all’Urbanistica e alla Riqualificazione urbana Pina Incarnato che è stata audita dalla commissione consiliare urbanistica, presieduta dal consigliere Francesco Turco, che sin dall’avvio dei lavori nel quartiere San Vito, ne ha seguìto di pari passo l’evoluzione. L’Assessore Incarnato, subito dopo l’introduzione del Presidente della commissione Turco, ha ripercorso le diverse tappe degli interventi, finanziati con diverse misure del PNRR, finalizzati al recupero delle aree degradate, della viabilità, sia pedonale che carrabile, al miglioramento dei sottoservizi oltre che al rinnovo degli spazi interni pubblici finalizzati alla creazione di nuovi punti di aggregazione sociale. “Il cantiere – ha detto Incarnato- è iniziato con la realizzazione dei sottoservizi perché in alcune zone non esisteva neanche l’allaccio delle reti. E’ di tutta evidenza che – ha spiegato Pina Incarnato durante la sua audizione in commissione – quando si realizzano i sottoservizi – nel nostro caso stiamo parlando di quasi 4 km di sottoservizi – i disagi sono inevitabili anche nella parte sovrastante del manto stradale in quanto è necessario procedere agli scavi. Va da sé che tecnicamente è normale andare incontro a dei disagi, ma quel che è stato fatto era un lavoro necessario che migliorerà non solo l’approvvigionamento idrico in quella zona, ma eliminerà anche il problema della risalita dell’umidità nelle case, a causa della notevole concentrazione di acqua che in molti casi ha reso insalubre la qualità dell’aria”. Sul fermo cantieri che era stato sollevato nei giorni scorsi, Pina Incarnato ha inoltre parlato di “fisiologici rallentamenti dei lavori” dovuti al fatto che, dopo la posa in opera dei materiali per attrezzare gli spazi pubblici (villette e giardini) in corso di realizzazione e quasi completati (in tutto 6 più un settimo spazio che riguarda l’altro cantiere dell’ERP), “le ditte non hanno potuto lasciare i materiali incustoditi. Questo ha, da un certo punto di vista, rallentato un po’ i lavori per una problematica di tipo logistico”. Con riferimento ai giardini pubblici quasi completati, c’è da aggiungere che quello afferente all’ERP, che si trova su via Saverio Albo, sarà pronto per la domenica delle Palme. “Per quanto riguarda l’accessibilità – ha proseguito Incarnato – siamo davvero a buon punto. Dall’ultima riunione che abbiamo tenuto è scaturito che entro luglio sarà completata la prima parte di San Vito, mentre entro settembre quella di San Vito Basso. Siamo, dunque, perfettamente nei tempi. Gli operai ci sono, il cantiere è itinerante ed è assolutamente normale non trovare 20 squadre di operai su tutte le zone, perché si tratta di un cantiere che procede step by step, soprattutto per il fatto che i mezzi pesanti continuano a passare e procedere immediatamente alla bitumazione soltanto in una zona, comporterebbe un dispendio di economie e un lavoro abbastanza inutile”. Sollecitata anche dalle domande dei consiglieri Raffaele Fuorivia, Bianca Rende e Giuseppe d’Ippolito, l’Assessore all’urbanistica e alla riqualificazione urbana ha toccato anche il tema dell’apertura della strada Serra Spiga-Mendicino. “Sarà una buona risposta alla congestione del traffico che si crea ogni mattina a causa dell’attuale senso unico alternato che sarà eliminato. A noi premeva verificare che ci fosse una possibilità tecnica sulla fattibilità che poi abbiamo riscontrato. L’Asp, dopo una prima interlocuzione, si è detta disponibile, perché sarà un vantaggio anche per loro. Stessa cosa dicasi per le altre particelle, in capo ad Aias e ad una parte privata. Non ci saranno difficoltà. E’ auspicabile – ha concluso Pina Incarnato – proseguire l’intervento in futuro, ma al momento, avendolo già inserito nello studio di fattibilità che sarà poi convalidato in giunta, è possibile comunque chiedere la realizzazione con le economie ottenute dalla gara che è stata espletata per riuscire quanto meno a completare la parte che ci siamo prefissi”.

In chiusura il Presidente della commissione urbanistica Francesco Turco ha ricordato l’imminente conclusione dei lavori dell’asilo nido di via Saverio Albo cui hanno dato impulso l’Assessore Damiano Covelli e il Settore Lavori pubblici.

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