L’operazione della Dda di Catanzaro su Cosenza coinvolge centinaia di persone. Anche per loro vale, ovviamente, la presunzione di innocenza, ma il quadro che emerge porta a una diffusione capillare della droga in città e nell’area urbana che non può non preoccupare.
Già in altre circostanze era emerso l’alto consumo di droga in città e nel territorio che coinvolge giovani e meno giovani.
È compito della politica interpretare questi fenomeni non solo come elemento repressivo per non affidare alla magistratura compiti di prevenzione sociale che non le spettano.
È doveroso che le istituzioni e i partiti politici si facciano carico del disagio esistente e non chiudano gli occhi, intervenendo in materia di prevenzione e cercando di capire cosa avviene nei quartieri.
Lo afferma l’on Alfredo Antoniozzi, componente della commissione antimafia di Fratelli d’Italia.