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Padre di una studentessa prende a schiaffi il preside del liceo scientifico “Scorza” di Cosenza Aldo Trecroci: denunciato

Il padre di una studentessa ha aggredito e preso a schiaffi a Cosenza il dirigente scolastico del Liceo scientifico Scorza, Aldo Trecroci. Secondo quanto si è potuto apprendere il genitore si è recato nella scuola della figlia per discutere con Trecroci, che ricopre anche la carica di consigliere comunale, della destinazione della studentessa nell’ambito del progetto di alternanza scuola lavoro.

Al termine del colloquio, l’uomo ha colpito il dirigente scolastico con uno schiaffo facendolo finire a terra. Il dirigente si è prima recato in ospedale per farsi refertare e, successivamente, è andato in Questura per sporgere denuncia.

“Esprimo totale solidarietà e vicinanza, personale ed istituzionale, anche a nome dell’intero Esecutivo Municipale al Dirigente Scolastico del Liceo Scientifico Scorza, Aldo Trecroci, per l’aggressione subita all’interno dell’istituzione scolastica”. E’ quanto afferma il sindaco Franz Caruso che prosegue “Aldo Trecroci, che peraltro è consigliere comunale e mio delegato alla Pubblica Istruzione, è stato fatto oggetto di un atto di violenza che condanno con fermezza e senza mezzi termini. In ciò v’è anche una mia forte preoccupazione per il contesto in cui si è svolo l’atto di aggressione che è quello dell’istituzione scolastica, il cui compito fondamentale è quello di preparare il cittadino di domani attraverso il rispetto delle regole, della convivenza civile e democratica a cui concorre a pieno titolo anche e soprattutto la famiglia”.
«L’episodio di aggressione al dirigente Trecroci da parte di un genitore è l’ennesimo che si registra – conclude il sindaco Franz Caruso – Ciò conferma, purtroppo, che nella società attuale anche e soprattutto la famiglia sta attraversando un momento di crisi profonda in cui è sminuito il compito educativo genitoriale. In questo contesto di estrema fragilità, in cui si interrompe la sinergia e la collaborazione fattiva tra scuola e famiglia, indispensabile per creare una società sempre più solidale e progredita, a farne le spese sono i nostri bambini ed i nostri giovani, che hanno bisogno di avere punti di riferimento importanti per diventare donne e uomini liberi e consapevoli. E’ questo il mio cruccio più grande”.

 

 

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