“Si stanno moltiplicando le segnalazioni di furti e danneggiamenti nei parcheggi della Cittadella Regionale di Catanzaro ed in quelli dell’Università Magna Graecia (UMG).
Tale situazione non è più sostenibile poiché continua a colpire tanti studenti, dipendenti pubblici e cittadini in generale, con un crescente allarme sociale ed economico”.
Lo afferma il consigliere regionale Antonello Talerico, che aggiunge: “I malviventi – spesso, se non sempre di etnia rom – approfittando della carenza di sorveglianza o di illuminazione di alcune aree, riescono ad agire con troppa facilità e spregiudicatezza, mettendo anche a rischio l’incolumità fisica delle vittime (qualcuno ha rischiato anche lo scontro fisico).
Oltre ai furti, sono numerosi i danni causati alle vetture: specchietti rotti, graffi sui veicoli, o addirittura vandalismi più gravi, che hanno conseguenze economiche dirette per chi si vede costretto a dover riparare o sostituire i componenti danneggiati.
Le vittime di questi crimini sono in gran parte lavoratori pubblici, studenti e cittadini che quotidianamente si trovano a parcheggiare in queste aree per motivi di lavoro o studio, cioè per importanti necessità che rischiano di essere limitate e condizionate fortemente da tale criminoso fenomeno”.
Di fronte a tale crescente emergenza, il Consigliere Regionale di Forza Italia, Antonello Talerico – a seguito delle plurime segnalazioni di studenti e dipendenti regionali – incontrerà nei prossimi giorni le principali autorità locali per trovare soluzioni rapide e concrete, al fine di studiare interventi mirati a garantire maggiore sicurezza nelle aree di parcheggio della Cittadella Regionale e dell’UMG
Si inizierà subito con l’incontro tra il Consigliere Regionale, Antonello Talerico ed il Prefetto di Catanzaro, Castrese De Rosa, per poi proseguire con il Capo di Gabinetto della Presidenza della Regione Calabria, Luciano Vigna e con il Rettore dell’Università Magna Graecia di Catanzaro, Giovambattista Cuda.
“Le parti coinvolte hanno riconosciuto che il fenomeno non può più essere tollerato, poiché non solo compromette la sicurezza pubblica, ma sta anche causando gravi danni economici a studenti, dipendenti pubblici, e all’intera utenza, che si ritrova a dover affrontare perdite economiche e un ambiente sempre più insicuro.
L’obiettivo è quello di valutare possibili misure di sorveglianza più rigorose, attraverso una collaborazione tra istituzioni locali, universitarie e forze dell’ordine, fondamentale per contrastare questo fenomeno e ripristinare condizioni di normalità.
Pertanto, le autorità locali e universitarie discuteranno diverse misure per migliorare la sicurezza nelle aree di parcheggio. Tra le soluzioni più probabili vi sono:
- Installazione di telecamere di sorveglianza in tutte le aree di parcheggio, sia all’interno della Cittadella Regionale che presso l’Università Magna Graecia, per monitorare costantemente gli spazi e dissuadere i criminali. Senza escludere la possibilità di coinvolgere la AMC, l’azienda partecipata del Comune di Catanzaro, nelle attività di sorveglianza.
- Potenziare la vigilanza nelle ore notturne e nei giorni festivi, periodi in cui i furti e i danneggiamenti sembrano essere più frequenti.
- Migliorare l’illuminazione pubblica in alcune aree particolarmente isolate, per evitare che i malviventi possano agire indisturbati.
- Collaborazione con le forze dell’ordine per intensificare i controlli e le operazioni di prevenzione sul territorio, anche attraverso la creazione di pattuglie dedicate.
Il problema dei furti e dei danneggiamenti e la sicurezza di studenti, lavoratori e cittadini è una esigenza primaria che le istituzioni devono garantire. Non si può più permettere che atti criminosi come questi proseguano indisturbati, con il rischio di compromettere ulteriormente la qualità della vita o le aspettative dei residenti e/o dell’utenza della Cittadella Regionale e di UMG.
“Il grande lavoro delle Forze dell’Ordine deve essere supportato anche dalla politica e dalle altre istituzioni locali. Cittadini, studenti e lavoratori hanno diritto di sentirsi sicuri nei luoghi che frequentano ogni giorno e di vedere rimosse le cause di tale disagio e condizione di pericolo per sé e per i propri beni”.