Dal 4 al 6 giugno 2025, l’Università degli Studi Magna Graecia di Catanzaro ospiterà il Congresso Nazionale di primavera della Società Italiana di Chirurgia d’Urgenza e del Trauma (SICUT). Un appuntamento di grande rilievo scientifico e formativo che registrerà la partecipazione dei maggiori esperti italiani e internazionali nei settori della chirurgia d’urgenza, del trauma e dell’anestesia. A presiedere il congresso saranno la prof.ssa Antonia Rizzuto e il prof. Federico Longhini dell’Umg, promotori di un’edizione particolarmente ricca di contenuti e aperta al confronto multidisciplinare.
UMG, Formazione internazionale: il contributo dell’American College of Surgeons per la prima volta in Calabria, a Catanzaro
L’evento sarà preceduto, dal 3 al 5 giugno, dal prestigioso ACS General Surgery Review Course, organizzato dal Capitolo Italiano dell’American College of Surgeons in collaborazione con la Division of Education ACS USA.
Il corso, interamente in lingua inglese (con possibilità di traduzione simultanea), è rivolto a giovani chirurghi italiani ed europei e propone un format innovativo basato su casi clinici interattivi e domande a risposta multipla discusse dal corpo docente. È la quinta volta che questo corso viene realizzato in Europa, e la prima in Calabria, a Catanzaro, a conferma del crescente e riconosciuto ruolo internazionale dell’ateneo catanzarese e della SICUT. Inoltre, per la prima volta al mondo, il congresso ospiterà anche il corso TEAM – Trauma Evaluation and Management dell’American College of Surgeons, mai svolto prima d’ora fuori dagli Stati Uniti nell’ambito di un congresso scientifico.
Il Premio “Giovanni Scambia” e la valorizzazione della ricerca
Durante l’evento verrà consegnato il Premio alla Ricerca “Giovanni Scambia”, dedicato alla memoria del grande clinico e scienziato, originario di Catanzaro, punto di riferimento internazionale nella ginecologia oncologica. Un omaggio che unisce identità territoriale, eccellenza scientifica e futuro.
Calabria: terra di scienza, cultura e ospitalità
Accanto al fitto programma scientifico, il congresso intende anche valorizzare il contesto ospitante: una Calabria autentica, accogliente e suggestiva. Per l’occasione verranno valorizzati gli aspetti peculiari della Calabria e della provincia di Catanzaro con momenti culturali ed artistici di rilievo.
Un grande evento reso possibile grazie ad un lavoro di squadra
L’organizzazione del congresso è stata resa possibile grazie all’impegno del presidente della SICUT, prof. Andrea Mingoli, del suo Consiglio Direttivo, del Comitato Scientifico e di quello Organizzativo, dell’Università Magna Graecia di Catanzaro e del magnifico rettore prof. Giovanni Cuda, del Comune di Catanzaro, della Regione Calabria e di tutti coloro che, a vario titolo, hanno contribuito alla realizzazione di un grande evento internazionale che mette l’Università Magna Graecia di Catanzaro al centro della scena sanitaria internazionale.