Si è concluso con la riconferma all’unanimità di Daniele Gualtieri come segretario generale il IV Congresso Territoriale della CISL Magna Grecia, dal titolo “Il coraggio della partecipazione per essere generatori di futuro”, tenuto oggi a Maierato. Un momento di democrazia partecipata, confronto e rilancio, al quale hanno preso parte, oltre al segretario nazionale della Cisl Ignazio Ganga e al segretario generale della Cisl Calabria Giuseppe Lavia, tantissimi delegati, dirigenti sindacali, vertici delle forze dell’ordine, amministratori, esponenti degli ordini professionali e delle organizzazioni datoriali, rappresentanti istituzionali: tra questi, sono intervenuti il sottosegretario all’Interno Wanda Ferro, il vice presidente della Regione Calabria Filippo Pietropaolo, il prefetto di Catanzaro Castrese De Rosa, il prefetto di Vibo Valentia Anna Aurora Colosimo, il procuratore di Vibo Valentia Camillo Falvo, il presidente della Camera di Commercio di Catanzaro Pietro Falbo.
«In un tempo attraversato da trasformazioni profonde e spesso disorientanti, la CISL deve essere presidio di ascolto, di solidarietà, di innovazione, capace di offrire risposte concrete nei territori», ha affermato nella sua relazione il segretario generale Daniele Gualtieri, con un richiamo forte al valore della prossimità, alla costruzione di reti sociali, alla promozione di un modello sindacale moderno, radicato e attento ai bisogni dei cittadini, costruito attraverso gli strumenti della contrattazione, della partecipazione, e del dialogo.
«Chiediamo alla politica di tornare a governare i processi, non a inseguirli. Che torni a credere in un patto tra istituzioni e parti sociali», ha detto Gualtieri, facendo tra l’altro riferimento a temi attuali come l’irruzione dell’intelligenza artificiale nei processi produttivi «che rappresenta sì un’opportunità, ma anche una sfida enorme in termini di occupazione, diritti, equità, e che va governata» e la transizione ecologica: «Chiediamo politiche industriali compatibili con l’ambiente, ma anche con il lavoro, che accompagnino le imprese, i territori e i lavoratori nel cambiamento».
Sanità e welfare
Tra i temi al centro del Congresso, quello della sanità è stato indicato come priorità assoluta: «La sanità calabrese ha bisogno di un cambio di passo profondo, strutturale, non più rinviabile. Le liste d’attesa sono una grande emergenza. Tempi inaccettabili per una visita specialistica o un esame diagnostico negano nei fatti il diritto alla salute. La sanità privata può e deve contribuire, ma va integrata con quella pubblica, non deve sostituirla. Il sistema pubblico deve restare il pilastro della sanità, con standard uniformi, accessibili, di qualità. Servono assunzioni, nuove strutture, assistenza territoriale, chiarezza sui fondi e un nuovo ospedale a Catanzaro, non più rinviabile». Gualtieri ha quindi citato le collaborazioni avviate con le Asp di Catanzaro e Vibo Valentia per supportare i cittadini in procedure come le prenotazioni e i ticket, e la realizzazione di un poliambulatorio sociale attraverso l’impegno diretto della Cisl e dell’Anteas.
Sicurezza sul lavoro
Forte il richiamo sulla tutela della salute e della vita nei luoghi di lavoro. «La prima morte sul lavoro del 2025 è avvenuta a Lamezia Terme, seguita poco tempo dopo da un altro incidente mortale. Si tratta di ferite dolorose per la nostra comunità», ha ricordato Gualtieri. «La sicurezza non è un costo, ma un investimento sulla vita. Serve un salto culturale, una rete tra istituzioni, imprese e scuola». La CISL Magna Grecia ha già avviato percorsi di sensibilizzazione nelle scuole, collaborazioni con aziende virtuose e promuove un modello di responsabilità condivisa nella prevenzione.
Legalità e sicurezza
Il Congresso ha ribadito il valore irrinunciabile della legalità come condizione per lo sviluppo e la coesione sociale, promuovendo modelli di collaborazione tra sindacato, istituzioni e forze dell’ordine. In particolare, Gualtieri ha sottolineato la sinergia costruita con la Questura di Catanzaro, che ha portato alla realizzazione di iniziative comuni sul territorio, in particolare su prevenzione delle dipendenze, lotta al caporalato e violenza di genere, prevenzioni di fenomeni come il bullismo e il cyberbullismo e le truffe agli anziani, ma anche contrasto a usura ed estorsioni. «Sicurezza significa anche educazione, prossimità e capacità di agire insieme – ha dichiarato Gualtieri –. La legalità non si dichiara, si costruisce ogni giorno, nei luoghi del lavoro e nelle periferie sociali».
Formazione e giovani
Grande spazio è stato dedicato al tema della formazione come leva per il lavoro di qualità e il diritto di restare nei territori. La CISL Magna Grecia ha dato vita ad una rete che coinvolge istituti scolastici, l’Università Magna Graecia, la Camera di Commercio, finalizzata alla costruzione di percorsi formativi coerenti con le vocazioni produttive locali. «Dobbiamo creare un ecosistema che metta in connessione il mondo dell’istruzione e della formazione con quello delle imprese – ha detto il Gualtieri –. Solo così potremo colmare il mismatch tra domanda e offerta di lavoro, contrastare la disoccupazione giovanile e trattenere le competenze nei nostri territori».
Infrastrutture e sviluppo
Sul fronte dello sviluppo infrastrutturale, la CISL Magna Grecia ha rimarcato l’urgenza di investimenti seri, programmati e partecipati. «Non possiamo parlare di rilancio economico se restiamo ostaggio di strade inadeguate e connessioni deboli. Serve ammodernare tutta la SS106, e rafforzare stazioni appaltanti e governance locale», ha affermato Gualtieri. Non solo mobilità su gomma: attenzione anche all’alta velocità ferroviaria, all’interconnessione dei porti, e alla piena funzionalità dell’aeroporto di Lamezia Terme.
Lavia: lavoriamo per una Calabria generativa
Per il segretario generale della Cisl Calabria Giuseppe Lavia il congresso della Ust di Catanzaro, Crotone e Vibo «dimostra la straordinaria vitalità di questo territorio e del suo gruppo dirigente. Siamo impegnati insieme alle Ust e alle Federazioni a costruire una visione di sviluppo per la Calabria, mettendo da parte ogni divisione, per una grande alleanza per la persona e per il lavoro. Siamo impegnati per una Calabria generativa, partendo dalle criticità, ma con l’obiettivo di valorizzare le potenzialità, i semi di futuro, l’altrove qui, che troviamo in tanti territori della nostra regione. La strada che sceglieremo è quella del coraggio della partecipazione, del dialogo, della corresponsabilità, conservando sempre la capacità di indignarci per le cose che vanno cambiate».
Ganga: rilanciare la sanità
Il segretario confederale nazionale della CISL Ignazio Ganga ha sottolineato l’importanza del congresso come occasione di rilancio e programmazione strategica per una nuova stagione di sviluppo del territorio e ha richiamato l’urgenza di utilizzare con efficacia le risorse del PNRR, dei fondi di coesione e del FSC, evidenziando in particolare il ruolo centrale della sanità, che in Calabria deve diventare un volano di crescita e superare definitivamente le disuguaglianze nell’accesso alle cure. «La sanità calabrese – ha detto Ganga – deve assolutamente saltare il fosso, sono stati fatti dei passi importanti, che ancora non bastano, ci sono però tutte le condizioni per poter rilanciare una sanità adeguata alle aspettative di questa regione. Non è pensabile che in Calabria la differenza la facciano i poveri e i ricchi di salute». Ganga ha infine rilanciato l’obiettivo di invertire la tendenza alla fuga dei giovani e dei talenti dal Sud: «Noi riteniamo che si possano costruire insieme alle istituzioni quelle condizioni per generare una nuova stagione di ritorno nei luoghi di origine – ha aggiunto Ganga – costruendo insieme alle istituzioni le condizioni per un ritorno nei territori d’origine passando anche per una piena valorizzazione delle eccellenze locali».
Castagna e Federico in segreteria
Al termine dell’intenso e partecipato dibattito, arricchito da interventi puntuali e stimolanti, il Congresso, presieduto da Pino De Tursi, oltre a riconfermare Daniele Gualtieri come segretario generale, ha eletto la nuova segreteria, composta da Nicoletta Castagna e Salvatore Federico.
Gli ospiti
Presenti al congresso, tra gli altri i questori di Catanzaro e Vibo Valentia, Giuseppe Linares e Rodolfo Ruperti, il capo centro Dia di Catanzaro Beniamino Fazio, il comandante provinciale dei Carabinieri di Catanzaro col. Giuseppe Mazzullo, il comandante del raggruppamento Forestali dell’Arma col. Nicola Cucci, il dirigente del Commissariato di Lamezia Terme Antonio Turi, il dirigente della Digos della Questura di Catanzaro Antonio Caliò, il commissario Asp di Catanzaro gen. Antonio Battistini, il consigliere regionale Raffaele Mammoliti, il direttore del centro ricerca Digit-Lab Law prof. Antonio Viscomi, la direttrice Inail Calabria Filomena Citraro, il direttore dell’Ispettorato del lavoro di Catanzaro e Crotone Annarita Carnuccio, il sindaco di Pizzo Calabro Pititto, il consigliere nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro Giuseppe Buscema, il presidente Coldiretti Cz-Kr-Vv Fabjo Borrello, il direttore della Cassa Edile Francesco Balsamo, il presidente del Gruppo Callipo cav. Pippo Callipo, il presidente Unpli Calabria Filippo Capellupo.