“L’illusione è la gramigna più tenace della coscienza collettiva: la storia insegna, ma non ha scolari” - Antonio Gramsci
HomeCalabriaCatanzaroAggressione al primario del Pronto Soccorso di Lamezia, la solidarietà della consigliera...

Aggressione al primario del Pronto Soccorso di Lamezia, la solidarietà della consigliera regionale Bruni: “Episodio che scuote profondamente la nostra comunità”

“Quello che è accaduto ieri sera all’ospedale di Lamezia Terme rappresenta un nuovo episodio di violenza ai danni del personale sanitario e scuote profondamente la nostra comunità, perché colpisce un medico di grande umanità, preparazione e disponibilità come il dottor Rosario Procopio. E solleva una preoccupante riflessione sulla sicurezza negli ospedali. Sono vicina al dottor Procopio, ai suoi colleghi e a tutto il personale sanitario che ogni giorno lavora con dedizione per garantire la salute e il benessere della comunità.” È quanto afferma la consigliera regionale del Pd, Amalia Bruni.

“La violenza nei confronti di medici e infermieri rappresenta un fenomeno sempre più preoccupante: episodi simili si verificano con preoccupante frequenza. Non possiamo rimanere indifferenti di fronte a questo crescente clima di tensione e aggressività che coinvolge chi, con coraggio e professionalità, si prende cura della nostra salute. Le strutture sanitarie, e in particolare i pronto soccorso, sono sempre più spesso teatro di attacchi, sia verbali che fisici, a danno di chi lavora in prima linea per soccorrere i cittadini”, afferma Bruni.

“È ormai evidente che la violenza contro il personale sanitario è una vera e propria emergenza sociale. Le aggressioni nei pronto soccorso sono aumentate notevolmente, mettendo a rischio non solo la sicurezza di medici e infermieri, ma anche la qualità stessa del servizio sanitario. L’episodio di ieri non fa altro che ribadire l’urgenza di prendere misure straordinarie per proteggere il personale sanitario. La violenza, che pure è ingiustificabile in qualsiasi contesto, non ha giustificazioni quando si tratta di aggredire chi sta semplicemente facendo il proprio dovere”, conclude la consigliera Amalia Bruni.

Articoli Correlati