Delegazioni della Coldiretti Calabria e della Confartigianato guidate dall’assistente ecclesiastico don Fabio De Santis hanno consegnato a mons. Attilio Nostro, vescovo di Mileto-Nicotera-Trope,a e a mons. Leonardo Bonanno, vescovo emerito e attuale amministratore apostolico di San Marco Argentano-Scalea la statuina per presepe 2022 che rappresenta la “florovivaista”. È stata scelta una figura simbolo delle imprese impegnate nella cura e nella tutela della biodiversità, della bellezza del creato e dei luoghi; un messaggio, in linea con la “Laudato Sì” di Papa Francesco sulla a necessità di prendersi cura della natura, delle persone e del futuro delle nuove generazioni.
La statuina è anche simbolo dell’artigianato artistico. Questi momenti sono stati l’occasione per riflettere insieme sul modo di occuparsi della comunità e dell’ambiente, presentando agricoltori e artigiani come protagonisti di un modello di economia integrale e di sostenibilità sociale.
La florovivaista – si legge in comunicato stampa di Coldiretti Calabria – è stata individuata come simbolo della sostenibilità espressa da agricoltura e artigianato che sono ben radicati nei territori di appartenenza dove intrattengono rapporti e relazioni di scambio cruciali per il benessere delle comunità locali. L’iniziativa portata avanti in tutte le diocesi è promossa sotto l’egida del Manifesto di Assisi da Fondazione Symbola, Confartigianato e Coldiretti e vuole portare un importante contributo alla diffusione della forza, straordinariamente attuale, di questa narrazione gentile. Il Presepe è infatti la rappresentazione della nascita di Gesù e il racconto della vita di tutti i giorni e della multiforme dimensione del Creato attraverso i suoi personaggi.