Dopo tre sconfitte consecutive, all’interno di un ranking sempre più corto ed imprevedibile, la Redel gioca una gara dalle due facce e rincuora tifosi delusi sul meno diciotto del secondo quarto, compiendo l’impresa e sbancando, con atletismo e rinnovato entusiasmo il campo della Virtus Molfetta.
Inizia bene il girone di ritorno per i neroarancio che, nella sfida di andata avevano perso contro i pugliesi al Palacalafiore.
Partiamo dai quintetti:
Syrakov, Natalini, Jankovic,Bertoni, Gulley per Molfetta.
Donati, Dell’Anna, Stamatis, Ani e Bangu per i ragazzi di coach Cadeo con il rientrante Boniciolli nei dieci al posto di Paulinus.
Parte fortissimo Molfetta:11 a 7.
Un grande canestro di Sirakov sigla il 13 a 8.
Ani risponde con una tripla d’autore 13 a 11.
Sempre Ani firma il pari(13-13).
Un gioco da tre punti di Gulley manda avanti i locali.
É un batti e ribatti : vantaggio di Ani e contro sorpasso immediato di Syrakov.
Cessel, con grinta, a rimorchio segna il canestro del 19 a 21.
Sirakov pareggia poco dopo con un canestro realizzato dopo una gran palla di Natalini.
Alle giocate di Gulley risponde Stamatis.
Il primo quarto termina 26 a 24.
Nel secondo quarto continua l’equilibrio prima del colpo da k.o. della Virtus.
Molfetta avanti con Giovara.
Una grande penetrazione di Idiaru tiene viva la compagine neroarancio.
Molfetta, a quel punto prende in mano la sfida: tripla di Jankovic, allungo con la tripla di Syrakov (42 a 34),primo vantaggio in doppia ancora con Jankovic(45 a 34) che evidenziano il black out ospite.
I pugliesi ci prendono gusto e volano anche sul più quindici 50 a 35.
La pioggia di triple chiude il secondo quarto 53 a 35.
Non c’è più partita, la gara è già finita?
Non ditelo ai ragazzi di Giulio Cadeo che continuano a pressare.
Nel terzo periodo, infatti, i neroarancio ritornano sotto di dieci punti in un primo momeno.
Simonetti firma il canestro del 59 a 52.
Poco dopo, ancora una tripla, ancora di Jankovic scrive il nuovo più dieci per il team di Coach Fabbri. La salita sembra ancora ripida, ma i reggini con serietà continuano a difendere e rodare uomini e schemi.
Gioco fluido e determinato per la Virtus che allunga ancora una volta sul più 14.
Tutto finito? La Viola recupera ancora una volta.
Il canestro di Uchenna Ani tiene vive le speranze, idem quello di Donati 68 a 63 mattatore della serata nella sua sfida da ex, che chiude il terzo quarto.
Grande lavoro di Elias Donati anche nella quarta frazione.
A 7,48 Ani firma il colpo del meno tre (70 a 67).
Ancora Ani,realmente incandescente, conclude la clamorosa rimonta dal meno diciotto al pari.
Bangu, firma, addirittura il canestro del vantaggio(70 a 72).
E Proprio Donati firma i liberi del più 4.
L’assist di Stamatis(sempre più integrato nei giochi) per Simonetti, sigla il massimo vantaggio Viola(70-77).
Ancora Donati firma il più 9 dalla media e Molfetta va in tilt.
Il nuovo più nove lo segna Boniciolli.
Molfetta ha un ultimo sussulto sul finale e arriva sul meno cinque.
Stamatis firma i liberi della sicurezza: termina 76 a 84.
Mai dare per vinto questo gruppo: la strada è lunga, la postseason idem. Con la giusta mentalità, nulla è compromesso, fino in fondo e fino alla fine.
Virtus Molfetta-Redel Viola 76-84
(26-24,27-11,15-28,8-21)
Virtus:Arifkhanov ,Giovara 7,Bertoni 4,Bergamo 1,Savoia,Seck, Natalini 2,Gulley 19,Jankovic 15,Sirakove 28.All Fabbri
Redel:Idiaru 6,Ani 32,Traore,Simonetti 9,Boniciolli 4,Cessel 4,Donati 8,Stamatis 11,Dell’Anna 4,Bangu 6.All Cadeo Ass Scarpa e D’Agostino
Arbitri Marcello Gerardo Del Gaudio di Massa di Somma(Na) e Francesco Anselmi di Ruvo di Puglia.