Lunedì 20 ottobre, alle 08:45, Nicola Gratteri presenterà “Una cosa sola”, libro scritto dal magistrato con Antonio Nicaso. Abbandonata la plateale violenza del passato, le mafie oggi sono vere e proprie imprese globali, capaci di gestire transazioni economiche complesse, nascondere i loro guadagni attraverso il riciclaggio e collaborare con grandi reti di criminalità internazionale. Il loro potere, ormai, si estende ovunque, dall’Europa all’America Latina, dall’Africa all’Asia, infiltrando le istituzioni e minando la stabilità delle economie locali. Grazie a una raffinata strategia di mimetismo, approfittando di regole deboli e della complicità dei colletti bianchi, le mafie si sono insinuate in molti settori chiave, quali la finanza, le grandi opere, le energie rinnovabili, l’immobiliare. Dai paradisi fiscali ai circuiti finanziari digitali, le loro attività illecite sono ormai una parte imprescindibile del sistema economico mondiale. Attraverso un’analisi lucida e documentata, testimonianze dirette e casi studio, Gratteri mostra come questo legame sempre più stretto tra mafia, politica e imprenditorialità stia compromettendo non solo la fiducia dei cittadini nelle istituzioni, ma anche la crescita e lo sviluppo economico dei paesi corrotti.
Sempre lunedì, alle 10:30 Giuliano Amato sarà protagonista della conferenza “Il valore della Costituzione nel dialogo tra generazioni”. Due volte presidente del consiglio dei ministri, Amato è giurista costituzionalista e docente di diritto costituzionale comparato all’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” per oltre 20 anni. Il 12 settembre 2013 è stato nominato giudice della Corte costituzionale e dal 29 gennaio 2022 al 18 settembre dello stesso anno ne è stato presidente.
Martedì 21 ottobre, alle 09:30, Stefano Tacconi presenterà “L’arte di parare. Trovare il coraggio per fronteggiare i tiri della vita”. Nella vita di Stefano Tacconi c’è un primo e un secondo tempo, con una data spartiacque che è quella del 23 aprile 2022. Nel primo tempo è stato uno dei giocatori più rappresentativi di un calcio mitico, quando la Serie A era davvero “il campionato più bello del mondo”, punto di arrivo per i veri fuoriclasse. Con il suo coraggio e la sua guasconeria, tra il 1983 e il 1992 Tacconi è stato portiere e giocatore simbolo della Juventus, capace di raccogliere l’eredità di un totem come Dino Zoff, condividendo lo spogliatoio, tra gli altri e nel corso delle stagioni, con “Le Roi” Platini, Gaetano Scirea, Marco Tardelli, Gianluca Vialli.
Sempre martedì, alle 11:30, Antonio Ingroia resenterà “Traditi”. La storia della lotta alla mafia è una storia soprattutto di grandi tradimenti, oltre che di grandi uomini che si sono immolati per la causa. I protagonisti infatti sono stati tutti, in qualche modo, traditi da qualcuno. Antonio Ingroia, oggi avvocato, in un dialogo appassionato e senza reticenze con Massimo Giletti, racconta le sue verità di magistrato di sinistra tradito dalla sinistra politica.
Gli eventi del Festival del Sud saranno ospitati dal Valentianum di Vibo Valentia e dai locali della Camera di Commercio Catanzaro, Crotone, Vibo Valentia. Qui il programma completo https://www.festivaldelsud.it/wp-content/uploads/2025/10/Programma-Definitivo-VIII-Edizione-Festival-del-Sud-Valentia-in-Festa-.pdf
Il Festival del Sud è sotto l’alto patrocinio del Parlamento europeo. L’evento è patrocinato dal Comune di Vibo Valentia, dall’Ordine degli Avvocati di Vibo Valentia, dalla Camera di Commercio Catanzaro, Crotone, Vibo Valentia, dal GAL Terre Vibonesi, dalla Confcommercio di VV e da Confindustria di Vibo Valentia. Il progetto è candidato all’Avviso Pubblico “sostegno e promozione turistica e culturale” del Dipartimento turismo, marketing territoriale, trasporto pubblico locale e mobilità sostenibile della Regione Calabria con fondi POC 2014/2020.