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Reggio: la Facoltà di Agraria discute di terapia forestale

Importante seminario al Dipartimento di Agraria dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, si parlerà di TERAPIA FORESTALE.

Seminario, organizzato in collaborazione tra Club Alpino Italiano Sez. Aspromonte e Dipartimento di Agraria dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria.

Interverrà il dott. Francesco Meneguzzo ricercatore del CNR il dott. Giandomenico Posillipo presidente del Club Alpino Italiano sez. Aspromonte e la prof.ssa Maria Rosa Abenavoli del Dipartimento di Agraria dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria.

La Terapia Forestale è considerata ormai una pratica di medicina preventiva e complementare che sfrutta i benefici psicofisici derivanti dall’immersione in ambienti forestali.

Cos’è la Terapia Forestale?

Si tratta di un approccio scientificamente validato che promuove il benessere attraverso il contatto consapevole con gli ecosistemi forestali. Diversi studi dimostrano che trascorrere tempo in foreste incontaminate riduce lo stress, rafforza il sistema immunitario, migliora l’umore e abbassa la pressione sanguigna. Per questo motivo viene annoverato come un ulteriore  servizio ecosistemico offerto dalle foreste

Servizi Ecosistemici di Medicina Preventiva e Complementare

Le foreste offrono numerosi servizi ecosistemici che contribuiscono alla salute umana:

  1. Aria purificata
    • Le piante emettono fitoncidi, composti organici volatili con effetti antibatterici e antimicotici, che potenziano il sistema immunitario.
    • Riduzione dell’inquinamento atmosferico grazie all’assorbimento di CO₂ e particolato.
  2. Riduzione dello stress e miglioramento della salute mentale
    • L’ambiente forestale abbassa i livelli di cortisolo (ormone dello stress) e aumenta la produzione di serotonina e dopamina.
    • Utile nella gestione di ansia, depressione e disturbi del sonno.
  3. Stimolazione del sistema immunitario
    • Alcuni studi mostrano un aumento dell’attività delle cellule NK (Natural Killer), importanti nella difesa contro tumori e infezioni.
  4. Benefici cardiovascolari
    • Diminuzione della pressione sanguigna e della frequenza cardiaca grazie all’effetto rilassante della natura.
  5. Attività fisica dolce
    • Camminare in foresta migliora la mobilità, la respirazione e la circolazione senza gli impatti negativi dell’esercizio ad alta intensità.

Applicazioni della Terapia Forestale

  • Programmi di wellness(ritiri rigenerativi, yoga nella natura)
  • Riabilitazione psicofisica(supporto a pazienti con burnout, PTSD, malattie croniche)
  • Medicina integrativa(affiancamento a terapie oncologiche o riabilitative)
  • Prevenzione primaria(riduzione del rischio di malattie cardiovascolari e metaboliche)

Dove si pratica?

In Italia esistono percorsi certificati di Terapia Forestale, spesso in collaborazione con enti come il CAI (Club Alpino Italiano) o Parchi Nazionali. Anche in Giappone e Corea del Sud è una pratica riconosciuta dal sistema sanitario.

Conclusione

La Terapia Forestale rappresenta un ponte tra ecologia e salute, sfruttando i servizi ecosistemici delle foreste per migliorare la qualità della vita. È un esempio di come la natura possa essere un potente alleato nella medicina moderna, sia in prevenzione che in supporto alle cure tradizionali

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