“L’indifferenza è il peso morto della storia” - Antonio Gramsci
HomeAgoràAgorà CosenzaCosenza: dal 3 al 6 aprile il festival Frontiere approfondirà quattro tematiche:...

Cosenza: dal 3 al 6 aprile il festival Frontiere approfondirà quattro tematiche: Diritti, Cittadinanza, Fraternità e Cultura

Si è tenuta questa mattina la conferenza stampa di presentazione del Festival Frontiere, con la presenza di Mons. Giovanni Checchinato, Arcivescovo di Cosenza-Bisignano, del sindaco di Cosenza Franz Caruso e della professoressa Unical Emanuela Pascuzzi, moderati da Pino Fabiano Direttore Caritas/Migrantes, in cui sono state presentate le quattro giornate del festival.

Dal 3 al 6 aprile, infatti, attraverso laboratori, dibattiti e spettacoli, il festival Frontiere approfondirà quattro tematiche: Diritti, Cittadinanza, Fraternità e Cultura.

La prima giornata si svolgerà interamente dall’Università della Calabria, che per la seconda volta partecipa al festival Frontiere. Le parole della prof.ssa Pascuzzi:

“Nella giornata di Frontiere e Diritti ci saranno delle sessioni con docenti dell’università ed esperti del settore, che analizzeranno e testimonieranno il fenomeno sociale. Seguirà poi una parte laboratoriale, alla quale stiamo lavorando grazie al progetto europeo EU Peace – Università per la pace. L’Unical aderisce ad un’alleanza tra Università che vogliono impegnarsi a creare le condizioni abilitanti per la pace.”

Interviene poi il sindaco di Cosenza Franz Caruso, per presentare la seconda giornata, dedicata alla Cittadinanza.

“Cosenza è una città accogliente nei fatti, non solo nelle parole. Lo dimostra la grande vastità di comunità straniere che vive nella nostra società. Il referendum dell’8 e 9 giugno potrà dare un punto fermo concreto alla questione cittadinanza, accorciando i tempi per chi vive nel nostro paese e desidera la cittadinanza italiana. La città di Cosenza vuole impegnarsi in questo ed è stata una delle prime città del mezzogiorno a istituire nel comune la Consulta Intercultura, che è attiva, partecipa e organizza iniziative sul territorio.”

A chiudere la conferenza stampa le parole di Mons. Checchinato, che con le sue parole affronta le tematiche di Fraternità e Cultura, quelle delle ultime due giornate di Festival:

“Mettere insieme tradizioni, culture e lingue diverse non è una cosa semplice, è quasi come una danza, in cui si devono osservare dei ritmi e delle posizioni del corpo, ma alla fine quello che viene fuori è un’esperienza di bellezza, sempre un effetto pacificatore. È possibile costruire un mondo dove alcuni valori siano ancora importanti, continuare a sognare un mondo nuovo. In questo momento, soprattutto in occidente, sembra che l’orizzonte si stia stringendo sempre di più, e sono le iniziative come il festival Frontiere ad essere importanti, in cui si parla soprattutto di pace.”

Il festival Frontiere si terrà dal 3 al 6 Aprile nella città di Cosenza ed è promosso e organizzato all’Ufficio Migrantes e Caritas dell’Arcidiocesi di Cosenza-Bisignano, con il patrocino e la collaborazione dell’Unical e del comune di Cosenza, ed il sostegno della Fondazione Migrantes.

Articoli Correlati