Venerdì 29 aprile, presso la Sala delle Culture della Provincia il Rotary Club di Catanzaro ha organizzato, insieme alla Treccani una interessante convegno dal titolo: Il Mondo: Istruzioni per l’uso. Presentazione dell’Atlante Geopolitico Treccani
Sono intervenuti, in qualità di relatori il Dott. Vincenzo Piglionica, laureato in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali, Redattore scientifico dell’Atlante Geopolitico Treccani e il Prof. Mauro Minervino, docente di Antropologia Culturale ed Etnologia e di Sociologia dei Nuovi Media presso l’Accademia delle Belle Arti di Catanzaro.
Dopo le brillanti relazioni c’è stato un interessante intervento degli Studenti della IV e V sez. E del Liceo Scientifico Siciliani.
Il Presidente del Rotary Club Catanzaro, Dott. Vito Verrastro, che ha introdotto e moderato i lavori, ha ringraziato il Direttore dell’Agenzia Treccani Calabria e Sicilia Dott. Luigi Chirizzi per la disponibilità con la quale ha favorito la realizzazione dell’evento, nel quale è stato presentato l’Atlante Geopolitico edito dal famoso Istituto dell’Enciclopedia Italiana.
Il Dott. Verrastro ha anche ringraziato la Dirigente Scolastica del Liceo “Luigi Siciliani”, Prof.ssa Filomena Rita Folino non solo per aver consentito la partecipazione degli studenti autorizzando il lavoro che i ragazzi hanno presentato, ma anche per la costante collaborazione che l’Istituto da lei diretto ha con il Rotary Club Catanzaro, con il quale è in essere una attività di collaborazione in programmi di PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento).
Nella sua relazione, dal titolo “Capire la complessità. Gli strumenti Treccani in un mondo che cambia” il Dott. Piglionica ha sottolineato come l’Atlante Geopolitico sia uno straordinario strumento informativo e di facile consultazione che aiuta – anche i non addetti ai lavori – a comprendere i processi che hanno condotto agli attuali cambiamenti politici, demografici ed economici. Successivamente, la sua relazione si è incentrata sul tema della complessità, tema ricorrente nel dibattito odierno, evidenziando come esso sia requisito centrale “all’interno della realtà che ci circonda, del sistema in cui viviamo, delle stesse relazioni che instauriamo”. Sottolineando, altresì come la complessità sia “cifra distintiva del nostro spazio e del nostro tempo, segnato da passaggi e cambiamenti, da evoluzioni e momenti di crisi, di cui la pandemia da Covid-19 e il conflitto in terra ucraina sono le ultime, drammatiche manifestazioni”.
Il Prof. Minervino con una relazione dal titolo: “Spazio e poteri. La lezione della geografia nell’era postmoderna”, ha affrontato il tema il tema dell’importanza della geografia, ovvero la disciplina che studia il rapporto tra l’uomo e lo spazio che lo circonda e di come questa sia tornata ad avere un ruolo centrale, e di grande attualità nell’epoca delle paure e delle incertezze globali.
Il professore ha evidenziato come “il principio primo dell’approccio geopolitico tipico dei rapporti di forza vigenti nel mondo contemporaneo consiste nel bilanciare obiettivi e risorse per disegnare e consolidare i rapporti di forza stabiliti dalla storia politica e militare sul terreno reale della geografia degli stati e delle nazioni”. Ha sottolineato come eminenti filosofi del passato, anche recente, da Hegel a Foucault, da Von Humbolt a Augé, da Braudel a Matvejević, si siano interessati di questo determinante aspetto del sapere strategico e politico.
Dopo gli autorevoli interventi dei relatori, gli studenti del Liceo Siciliani hanno presentato un interessante lavoro di indagine condotto fra gli i loro colleghi, incentrata sulla consapevolezza del campione relativamente alle vicende riguardanti la crisi Russo – Ucraina.
Il responso è stato piuttosto soddisfacente: la quasi totalità del campione conosce ciò che è accaduto lo scorso 24 febbraio, quali siano state le principali cause che hanno determinato l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia e chi sono i protagonisti di questa crisi.
Elevata anche la percentuale di coloro che hanno risposto correttamente ad alcune domande su aspetti economici che interessano i rapporti tra la Russia ed il nostro Paese.
Alla domanda “Cosa dovrebbe fare, a tuo avviso, l’Unione Europea, in favore dell’Ucraina?”, il 40% dei ragazzi ha risposto “Inviare aiuti umanitari per la popolazione civile in fuga”; il 36%: “Incrementare gli sforzi diplomatici”; mentre le restanti risposte: “Inviare armi e aiuti militari” e “Inasprire le sanzioni contro la Russia” hanno ricevuto entrambe il 12%. Segno di una visione pacifista dei ragazzi.
La serata si è conclusa con un apprezzato intervento del Prof. Armando (Dino) Vitale, già Dirigente Scolastico del Liceo “P. Galluppi” della nostra città, oggi Presidente della Fondazione Imes Catanzaro e dell’Associazione Gutenberg Calabria.