Si è tenuto questa mattina, nelle sale del Garopoli, alla presenza dell’assessore alle Politiche Sociali, Alessia Alboresi, del dirigente di settore, Tina De Rosis, della responsabile dell’Ufficio Inclusione dei cittadini stranieri, Malagrinò, di Maurizio Alfano, coordinatore della Task Force della Fondazione Cittalia ed in collegamento streaming la dottoressa Giovannelli di Cittalia, un incontro riguardante lo stato dei lavori e delle attività del progetto InCaS, un piano d’Azione a supporto degli enti locali nell’ambito dei processi di Inclusione dei cittadini stranieri e degli interventi di Contrasto allo Sfruttamento lavorativo in agricoltura e al caporalato. Un progetto partito lo scorso agosto e che si chiuderà l’estate prossima.
Il progetto è realizzato dall’ANCI con la fondazione in house Cittalia e finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali tramite il Fondo Nazionale Politiche Migratorie, con l’obiettivo di sviluppare un programma nazionale che fornisca supporto agli Enti locali sui cui territori si evidenzino fenomeni di sfruttamento e/o disagio abitativo connesso al lavoro agricolo, coadiuvandoli, quindi, nell’elaborazione di policy e strumenti efficaci per le misure di propria competenza finalizzate all’attuazione, a livello locale, del “Piano triennale di contrasto allo sfruttamento lavorativo in agricoltura e al caporalato”. Un progetto che ribadisce l’impegno dell’assessore Alboresi, e quindi del Comune che rappresenta, contro queste drammatiche situazioni.
Corigliano-Rossano è l’unico Comune calabrese ad essere stato selezionato da ANCI e Cittalia per l’attivazione dei servizi specifici di facilitazione dei processi di costruzione delle reti (network building) e di sostegno alla programmazione e progettazione degli interventi da parte degli Enti locali.
Nell’ambito di queste attività, che saranno svolte in stretto coordinamento con le Amministrazioni locali di riferimento, ANCI e Cittalia intendono favorire l’attivazione di reti locali su base intra-territoriale, con l’organizzazione in ciascun contesto selezionato di gruppi di lavoro locali che vedano la presenza di tutti i principali stakeholders interessati al tema del contrasto allo sfruttamento lavorativo in agricoltura e al caporalato. L’obiettivo finale è quello di sostenere, attraverso un’intensa attività di affiancamento e di condivisone degli strumenti, il processo di elaborazione di efficaci Piani Locali Multisettoriali, uno strumento nuovo, che ha l’obiettivo di dare forma e sostanza alle azioni prioritarie del Piano, trasponendo le indicazioni in strumenti di pianificazione integrata degli interventi territoriali per il contrasto allo sfruttamento agricolo dei lavoratori stranieri nei contesti selezionati, in accordo con le Amministrazioni locali di riferimento e tenendo in considerazione le caratteristiche specifiche dei singoli territori.
Ancora una volta, dunque, Corigliano-Rossano è in prima linea nelle politiche di network building e nella costruzione di azioni per risolvere problemi sociali che affliggono i tanti territori italiani.