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EstArte 2025, il direttore Currenti: “Conservatorio Tchaikovsky e Comune di Catanzaro insieme per una rinnovata sinergia culturale e artistica”

Nota di Valentina Currenti, direttore del Conservatorio Tchaikovsky, sulla nuova edizione di EstArte 2025 che vede la collaborazione tra il Conservatorio e il Comune di Catanzaro. 
“Siamo orgogliosi di presentare la nuova edizione di EstArte 2025, un festival che unisce talento, creatività e tradizione. Grazie alla collaborazione con il Comune di Catanzaro e al sostegno del Pon Metro, quest’anno porteremo sul palco artisti di fama nazionale e internazionale, offrendo alla città un cartellone ricco di musica, arte e contaminazioni culturali. Il nostro obiettivo è valorizzare i giovani musicisti, dare spazio all’innovazione e trasformare Catanzaro in un punto di riferimento per l’estate culturale italiana.

A questo si aggiunge un impegno concreto per l’avvicinamento delle nuove generazioni all’arte, con masterclass e incontri formativi in programma per l’autunno, pensati per stimolare il talento e la curiosità dei ragazzi. Un tassello centrale di quest’anno è “Dentro il confine”, festival di musica, dialoghi e sapori, nato dalla collaborazione tra il Tchaikovsky e l’Assessorato alla Cultura. Non è solo un titolo, ma un invito a guardare oltre la linea che separa, per cogliere il movimento che vive dentro le cose: non soltanto il “prima” e il “dopo”, ma ciò che accade nel mezzo, negli scambi, negli incontri, nei passaggi che trasformano e uniscono.

Da quando il Tchaikovsky – e ancor prima, a ben pensarci – ha preso prestigiosa sede in un palazzo storico della città, dentro cui svolgiamo con crescente successo “I Concerti di Palazzo Stella”, il Consiglio direttivo che mi onoro di presiedere ha avuto come costante intento quello di stabilire occasioni di dialogo con la città e con il territorio. Uno sforzo che ha trovato naturale sbocco nel riconoscimento reciproco di valori con le istituzioni cittadine.

Negli anni, questo legame si è tradotto in numerose occasioni musicali nei luoghi più belli e significativi di Catanzaro, abbracciando tutti i generi in cui si articola l’offerta formativa del Tchaikovsky: dai classici al jazz, dal pop/rock alle musiche tradizionali, fino alle nuove tecnologie.

Nella convinzione che sia “buona musica” quella che insegna ad ascoltare, soprattutto ai giovani, anche se ciò significa abbattere antichi steccati che, alla luce delle nuove sensibilità, non hanno più ragione di esistere.
“Dentro il confine” rappresenta oggi un ulteriore punto di connessione con il tessuto vivo di Catanzaro: un luogo in cui la musica incontra il dialogo, la cultura incontra il gusto, e la città incontra se stessa”.
 
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