La Giunta comunale di Reggio Calabria ha approvato cinque delibere per il progetto complessivo di “Recupero e valorizzazione del Borgo di Podargoni e del territorio circostante” .
Con questi atti deliberativi si dà seguito concretamente ad una serie di azioni strategiche per rilanciare il noto borgo con l’idea di rifunzionalizzarlo ed aprirlo a nuovi utilizzi (smartworking, south-working, villaggio-albergo o altre eventuali ipotesi). Questi interventi sono possibili grazie ai fondi del “Programma straordinario per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle città metropolitane e dei comuni capoluogo di provincia”.
Sono tanti i progetti ed i cantieri che interesseranno Podargoni ed il suo comprensorio; con opere significative e diversificate: recupero e valorizzazione del mulino Criserà in contrada Limina-Podargoni; riqualificazione dell’edilizia residenziale pubblica del borgo di Podargoni; recupero ex plesso scolastico di Podargoni da destinare a Centro Servizi: recupero e riqualificazione degli spazi aperti e dell’impiantistica pubblica nei centri di Podargoni, Schindilifà e Cerasi; restauro della Chiesa parrocchiale di Santa Maria del bosco.
“Si avvia un percorso concreto di recupero e valorizzazione dei borghi – dichiara l’assessore Paolo Malara – all’interno di una strategia delle aree interne e nella visione dei rifugi ecologici indicati nel masterplan della città di Reggio Calabria. Un progetto di rivitalizzazione, supportato non solo da iniziative materiali, quali il recupero urbano e architettonico del centro volte al ripristino della vivibilità abitativa, ma da un programma che si articola, attraverso un percorso partecipativo, in azioni finalizzate ad attivare il recupero della vallata a fini agricoli, la valorizzazione della tradizione gastronomica ed il supporto ad iniziative culturali e sociali, creando – chiude Malara – un luogo attrattivo e produttivo che favorisca il ritorno dei suoi abitanti e l’avvio di una nuova accoglienza per chi cerca un luogo che coniughi lavoro e benessere”.
Il sindaco Giuseppe Falcomatà ha espresso soddisfazione per l’approvazione dei documenti progettuali sui cinque interventi integrati che incideranno fortemente sullo sviluppo dell’area collinare. “Il finanziamento complessivo ammonta a ben 18 milioni di euro – ha affermato – una cifra cospicua assegnata alla nostra città negli anni scorsi e che consentirà di intervenire radicalmente al miglioramento dei luoghi, degli spazi, dei collegamenti e della qualità della vita dei cittadini nell’area collinare, anche e soprattutto nell’ottica del recupero dell’attrattività turistica dei borghi periferici». «L’intervento – ha sottolineato il sindaco – è stato possibile soltanto grazie allo sblocco dei fondi del “Bando periferie” dovuto alla causa intentata dalla nostra amministrazione che, in due gradi di giudizio, ha avuto ragione sul Governo. Oggi siamo finalmente nelle condizioni di approvare la progettazione ed avviare le fasi di gara per gli interventi previsti”.
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