“Tra poche settimane, l’Italia sarà chiamata a una scelta fondamentale. I cinque quesiti referendari del 2025 non sono una semplice consultazione popolare: sono un banco di prova per il nostro Paese, un’occasione storica per rimettere al centro la giustizia sociale, la dignità del lavoro e l’inclusione.
Come Consiglieri comunali di Corigliano-Rossano, ci schieriamo con decisione a favore del SÌ su tutti e cinque i quesiti, perché riteniamo che oggi più che mai serva un cambio di rotta netto e coraggioso. I referendum riguardano temi che toccano la vita quotidiana di milioni di persone e che parlano a una generazione privata di certezze, a lavoratori umiliati, a giovani esclusi, a cittadini invisibili.
Diciamo SÌ a una cittadinanza più giusta.
Diciamo SÌ a un lavoro più dignitoso, cancellando gli effetti peggiori del Jobs Act, che ha colpito chi lavora e premiato chi licenzia.
Diciamo SÌ alla parità di diritti anche nelle piccole imprese, perché la giustizia sul lavoro non può fermarsi davanti alle soglie occupazionali.
Diciamo SÌ contro la precarietà cronica, per difendere il diritto a costruirsi una vita stabile, non fondata su contratti usa e getta.
Diciamo SÌ alla responsabilità negli appalti, perché nessuno può arricchirsi sulla pelle dei lavoratori, né voltarsi dall’altra parte davanti a un incidente sul lavoro.
Questi referendum sono uno spartiacque. Sono la possibilità concreta di invertire una deriva che ha ridotto i diritti, aumentato le disuguaglianze e svilito la democrazia.
Per questo rivolgiamo un appello a tutte le cittadine e i cittadini di Corigliano-Rossano: Informatevi, discutete, organizzatevi. Andare a votare significa difendere i diritti di chi lavora, di chi è stato escluso, di chi ogni giorno lotta per una vita dignitosa.
Partecipare a questo referendum significa dire che vogliamo un’Italia più giusta, più forte, più umana.
Noi ci siamo, e ci mettiamo la faccia. E ci auguriamo che anche da Corigliano-Rossano arrivi una risposta forte, chiara, collettiva.
Il futuro non si aspetta: si costruisce, insieme. Votiamo SÌ”.