I carabinieri del reparto operativo – nucleo investigativo del comando provinciale di Catanzaro hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Catanzaro, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia del capoluogo calabrese, nei confronti di un uomo per concorso nel duplice omicidio di Giuseppe Bruno e della moglie Caterina Raimondi, avvenuto a Squillace (Cz) la sera del 18 febbraio 2013. Il destinatario della misura e’ gia’ detenuto a Terni dove sta espiando un pena di 12 anni di reclusione per la partecipazione a un’associazione a delinquere di tipo mafioso operante a Roccelletta di Borgia.
La misura cautelare e’ stata emessa a seguito degli approfondimenti condotti nel solco di precedenti acquisizioni in altri procedimenti penali, corroborate da accertamenti scientifici sui reperti rinvenuti sul luogo del fatto, che avrebbero consentito di ricostruire, a livello cautelare, che il duplice omicidio, consumato con l’uso di un fucile “d’assalto” AK47 – Kalashnikov, sarebbe maturato nel contesto dei contrasti sorti per il controllo criminale del territorio.
La persona destinataria del provvedimento e’ Francesco Gualtieri, di 43 anni. Giuseppe Bruno, 39 anni, e la moglie Caterina Raimondi, di 29, furono raggiunti da diversi colpi d’arma da fuoco mentre uscivano dalla loro abitazione, morendo all’istante.