di Paolo Ficara – Gara spartiacque? Lo scopriremo tra qualche settimana. Per la Reggina era fondamentale piegare la Nissa, in uno scontro che opponeva la favorita assoluta per il primo posto, alla compagine che ha speso di più nel girone I. La sfida viene decisa quasi subito da Ferraro, capace di piazzare la zampata dell’1-0 e di rendersi protagonista di tutta la mole offensiva degli amaranto.
LE SCELTE – Confermate tutte le anticipazioni del Dispaccio, sulla formazione varata da mister Trocini in una gara che iniziava con entrambe le panchine molto calde. Gatto è il 2007 titolare, messo come terzino sinistro. Porcino non al meglio va in panchina, gioca Correnti come mezzala sinistra. Ferraro preferito a Montalto come terminale offensivo. Di Napoli propone Ciprio, Kragl e De Felice a sostegno di Diaz.
LA ZAMPATA – Padroni di casa in vantaggio al 10′. Lancio per Ragusa, due difensori nisseni non riescono a chiudere, pallone in mezzo e Ferraro manda verso la rete. Ininfluente la deviazione di un difensore. È 1-0, ma gli ospiti reagiscono. De Felice manda a lato dopo una ripartenza orchestrata da Palermo, la difesa amaranto si fa trovare impreparata. Diaz vince un doppio duello con Girasole, prima per una sponda aerea e poi resistendo ad un contrasto mentre va in profondità: il palo alla destra di Lagonigro ferma il sudamericano.
OLTRE IL GOL – La Reggina otterrebbe il raddoppio, dopo un batti e ribatti in area, ma la terna arbitrale non ritiene che il colpo di testa di Ferraro abbia varcato la linea di porta. Il centravanti ex Sambiase si carica la squadra sulle spalle, prendendo tante botte e sfiorando ancora il 2-0 in una ripresa moscia. L’ingresso di Mungo al posto di Correnti, testimonia le non perfette condizioni di Porcino. Infortunio per Lagonigro, sostituito da Boschi.
OK SOLO I TRE PUNTI E FERRARO – Reggina-Nissa è stata lontanissima dall’offrire i contenuti tecnici del Reggina-Siracusa di sette mesi fa. Gara utile solo a comprendere che la formazione allestita dal DS Russello, nonostante il portafoglio del presidente Giovannone, è inferiore. Premiando un Gatto sul quale non ci si può esprimere dopo una sola partita, né in positivo né in negativo, Trocini ha di fatto bruciato Di Venosa, Distratto e Lanzillotta in un colpo solo. Bene solo la vittoria e la prestazione di Ferraro. I recuperi di Edera e Porcino servono il prima possibile.