“Sai cosa si fa quando non se ne può più? Si cambia” - Alberto Moravia
HomeCalabriaCongesi-Arrical: la sentenza del Tar

Congesi-Arrical: la sentenza del Tar

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria (Sezione Prima) ha posto la parola fine alle azioni giudiziarie che il consorzio Congesi aveva intrapreso nei confronti di Arrical, Sorical e Regione Calabria, contestando tutti i provvedimenti, compresa legge istitutiva sulla riforma del servizio idrico, l’affidamento a Sorical della gestione del servizio e il cronoprogramma di subentro nella gestione.

Con sentenza n° 1371/2024 i giudici amministrativi, riprendendo il ricorso principale presentato da Congesi, già oggetto di una sentenza parziale, e tenuto conto dei motivi aggiuntivi di una seconda istanza del Congesi, hanno ribadito la correttezza amministrativa delle deliberazioni commissariali di Arrical, in particolare del decreto n. 60 del 30.12.2022, avente ad oggetto l’approvazione del cronoprogramma; del decreto n. 1 del 20.01.2023; delle deliberazioni del commissario n. 9 del 25.10.2022 e n. 12 del 30.12.2022; del decreto n. 9 del 22.02.2023; decreto n. 1 del 10.01.2024 di modifica dei precedenti provvedimenti.

Congesi nel ricorso aveva contestato anche il piano operativo di transizione al servizio idrico integrato (decreto commissariale 1/2024), contestando il subentro immediato di Sorical nella riscossione e l’eventualità che il gestore unico regionale potesse trattenere le proprie spettanze per la vendita dell’acqua all’ingrosso sia per l’anno corrente che per i mancati pagamenti pregressi del consorzio crotonese. E’ bene ricordare che Sorical vanta crediti nei confronti di Congesi per oltre 25 milioni di euro, oggetto di altri contenziosi da parte di Sorical, sulla quale si deve pronunciare in appello il tribunale di Catanzaro.

I giudici amministrativi dopo aver analizzato la normativa nazionale e regionale, dopo aver analizzato i decreti commissariali, concludono che “il ricorso principale nella parte residuata” dopo la parziale sentenza, è “irricevibile e inammissibile e comunque infondato” e i motivi aggiuntivi nel secondo ricorso di Congesi “vanno rigettati”.

Sorical è stata difesa in giudizio dagli avvocati Alessandro Lipani e Andrea Lollo; L’Autorità Rifiuti e Risorse Idriche della Calabria dall’avvocato Crescenzio Santuori e la Regione Calabria dall’avvocato Giuseppe Naimo. Congesi dall’avvocato Gaetano Liperoti

Articoli Correlati