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Festival d’Autunno, emozioni e ricordi con il tributo di Pierdavide Carone a Lucio Dalla

Uno scenario suggestivo e un racconto in musica di uno dei più amati cantautori italiani. È l’immagine del concerto inaugurale della Summer Edition del Festival d’Autunno, svoltosi ieri sera nell’Arena del Teatro Comunale di Soverato. Pierdavide Carone, nella prima nazionale di Caruso e altre storie, ha aperto i cuori con le indimenticate canzoni scritte da Lucio Dalla, con il prezioso supporto del Coro Lirico Siciliano e dell’Orchestra Residence dei Teatri di Pietra, diretti dal Maestro Francesco Costa.

Aperta dalla potente voce di Alessandro D’Acrissa, che ha eseguito Mattinata, E lucevan le stelle e Nessun dorma, tre classici della musica lirica, la performance di Carone non è stata un semplice tributo, ma una ricercata commistione di generi. Un lavoro impeccabile, che non ha mostrato nessuna riverenza nei confronti delle composizioni del cantautore bolognese, ma il perfetto equilibrio tra le partiture originali e gli arrangiamenti di Corrado Neri.

Pierdavide Carone, ha dimostrato una sensibilità unica nellinterpretare brani che hanno segnato intere generazioni. La sua voce, intensa e limpida, non ha provato a imitare Dalla, ma ha fatto rivivere i suoi successi con una sorprendente autenticità che ha conquistato il pubblico. Un vero e proprio atto d’amore nei confronti di Dalla, autore e cantante.

Sin dalle prime note del dittico composto da Canzone e Piazza grande, ogni brano è stato un ideale ponte tra il passato e il presente, un dialogo sincero tra un maestro e il suo allievo. Tra unepoca che non esiste più e le emozioni che rimangono eterne. La scelta di inaugurare il Festival d’Autunno con questo spettacolo è stata perfetta, un inizio non poteva essere più azzeccato, offrendo un inizio suggestivo e di spessore.

Limmagine di un teatro allaperto, unitamente all’atmosfera creata dal concerto candlelight, ha dato vita a una magia non comune. Anna e Marco, Futura, L’anno che verrà non sono stati solo il ricordo di un grande artista, ma hanno assunto una nuova dimensione con i contrappunti e gli accenti del Coro Lirico Siciliano e gli accompagnamenti, lievi o energici, dell’Orchestra guidata con estro e fermezza dal Maestro Costa.

Di grande fascino l’esecuzione di Tu non mi basti mai, in cui Corrado Neri ha dimostrato di essere non solo un eccellente arrangiatore e pianista, ma anche di possedere un timbro vocale

importante. Lesecuzione, supportata dagli archi e dal coro, ha messo in risalto una connessione particolarmente intensa tra tutti gli elementi.

Ogni esecuzione ha creato un’atmosfera in cui malinconia e gioia sono state il comune denominatore, momenti in cui i ricordi si sono fusi alle emozioni del presente. Un momento di estrema bellezza l’esecuzione appassionata di uno dei classici del repertorio di Dalla. Le prime note del pianoforte hanno aperto i cuori dei presenti. Caruso non è solo un capolavoro, ma è il manifesto di un genio che ha dato molto alla musica italiana; non è solo una canzone, ma un affresco a cui Carone ha saputo dare la giusta intensità. L’applauso è stato lunghissimo, meritato.

Quasi commovente il ricordo del suo incontro con Dalla, al quale aveva proposto la canzone successivamente eseguita a Sanremo nel 2012. Imbracciata la chitarra, Carone ha riportato Nanì alla versione intima e originale, caricandola di un sentimento nuovo e ancor più profondo.

Uno stato d’animo che ha raggiunto l’apice con l’immancabile 4/3/1943, ma si è dissolto nel finale, lasciando spazio all’allegria di Attenti al lupo. Un viaggio di emozioni contrastanti che ha unito il pubblico, facendo cantare e sognare tutti insieme. È stata pura magia, con la musica a fare da filo invisibile.

È il finale che lascia spazio a un interminabile applauso che ha “costretto” tutti a un bis in cui hanno eseguito nuovamente il medley iniziale. Un’ultima dichiarazione d’amore a un artista mai dimenticato, che lascia il segno in questa prima serata della Summer Edition.

Il Festival d’Autunno proseguirà stasera, alla Grangia di Montauro, alle ore 22, con Over the rainbow, uno spettacolo di danza in prima nazionale, che vedrà la partecipazione della Compagnia Artedanza, con le coreografie di Giovanni Calabrò.

E’ possibile acquistare i biglietti di Over the rainbowpresso la segreteria, sita in Via Jannoni a Catanzaro (di fronte al Teatro Politeama), sul sito www.festivaldautunno.com, su TicketOne e direttamente alla biglietteria dello spettacolo. Per ulteriori informazioni è possibile contattare il numero 351.7976071 o scrivere alla mail info@festivaldautunno.com

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