“A volte bisogna rischiar, fare altre cose. Occorre rinunziare ad alcune garanzie perché sono anche delle condizioni” - Tiziano Terzani
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Lamberto Zauli riconfermato allenatore del Crotone: “La rivincita è la cosa più bella”

“Mi fa piacere essere qui, pensavo che il rapporto con la società fosse finito la notte della cocente eliminazione contro il Foggia. Mi era stato chiesto di vincere i playoff e non c’ero riuscito”.

Lo ha detto Lamberto Zauli, riconfermato allenatore del Crotone nel corso di una conferenza stampa allo stadio Ezio Scida. “Se sono qua – ha aggiunto Zauli – è perché la società ha valutato in quei quattro mesi che ho lavorato, nonostante la brutta giornata contro il Foggia, ed ha visto in me delle qualità per poter continuare un percorso intrapreso. Tutto questo mi riempie d’orgoglio, e anche di responsabilità. Da ex atleta e uomo di calcio, la rivincita è la cosa più bella. E avere la possibilità di cancellare quella grande delusione è un grande stimolo, e sono convinto che insieme alla squadra che sarà allestita riusciremo in questo intento”.

Rispetto alla passata stagione che ha visto trionfare il Catanzaro, l’Fc Crotone parte con maggiore umiltà: zero proclami ed abbattimento dei costi che comporterà una rivisitazione del progetto che lo stesso Zauli ha sposato.

“Non ci poniamo obiettivi – ha sostenuto il tecnico – ma giocheremo sempre per vincere e procederemo per gradi. Il nostro intento sarà quello di vincere, divertire e avvicinare la gente allo stadio. Indipendentemente da quali saranno i giocatori della prossima stagione”.

Nel corso della conferenza si è presentato anche il nuovo direttore sportivo Giuseppe Di Bari che dovrà costruire la squadra per Zauli. “Crotone è una piazza importante, storica – ha detto – e che fa calcio ad alti livelli da tantissimi anni. Mi dà la possibilità di mettermi a disposizione con tutto me stesso, con l’esperienza acquisita in questi anni in questa categoria che è sempre piena di insidie. Per quanto mi riguarda sono tre i fattori principali per far funzionare un progetto: il lavoro della prima squadra, lo scouting e il lavoro sul settore giovanile”.

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