Si terrà martedi 25 marzo, dalle ore 9:00 alle 13:00, presso la Sala Perri di Palazzo Corrado Alvaro, il convegno “Una strategia condivisa per il futuro di Reggio Calabria”; un’importante occasione di confronto tra istituzioni, esperti e rappresentanti del territorio per discutere il Masterplan della nostra città proseguendo nel percorso partecipato avviato già mesi fa.
L’incontro sarà aperto dai saluti istituzionali del Sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, del Prefetto Clara Vaccaro, del Rettore dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, Giuseppe Zimbalatti, e dell’Assessore regionale Maria Stefania Caracciolo. Seguiranno gli interventi introduttivi di Paolo Malara, Assessore alla “Città sostenibile ed accessibile” del Comune di Reggio Calabria, e di Carmelo Romeo alla Città europea e resiliente.
A partire dalle 9:40, il convegno ospiterà autorevoli relatori tra cui Lorenzo Bellicini –direttore del CRESME- che analizzerà gli scenari economici e demografici nonchè la sfida della competitività per Reggio Calabria; Salvador Rueda – direttore dell’Agenzia di Ecologia Urbana di Barcellona- che discuterà delle trasformazioni urbane basate su nuovi modelli di mobilità e Saverio Mecca -professore emerito dell’Università di Firenze- che illustrerà strategie per il rilancio dei borghi.
Nella seconda parte dell’evento, a partire dalle 10:40, si terranno due tavoli di discussione tematici: il primo dedicato agli attori territoriali (con la partecipazione di rappresentanti di Enti ed aziende locali) ed il secondo, alle 11:25, dedicato agli Ordini professionali che offriranno il loro punto di vista sulle strategie di sviluppo.
L’evento si concluderà con un dibattito, a partire dalle 12:15, alla cui fine vi saranno le conclusioni affidate al Sindaco Giuseppe Falcomatà.
Il convegno rappresenta un’opportunità cruciale per costruire una visione condivisa della Reggio Calabria del futuro valorizzando il contributo di istituzioni, professionisti e cittadini secondo i quattro assi individuati nel Masterplan declinati in 18 elementi da profilare sulle peculiarità del nostro territorio: tutti elementi che concorrono alla visione organica, sistemica, culturale, sostenibile ed umanista della Reggio contemporanea e del futuro che nel proiettarsi avanti non cancella le sue tracce identitarie.