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Palazzo San Giorgio a confronto con Sorical per la transizione del servizio idrico. Falcomatà: “Mantenimento dei livelli occupazionali, qualità e sostenibilità del servizio sono obiettivi imprescindibili”

«Il mantenimento dei livelli occupazionali, insieme alla qualità ed alla sostenibilità del servizio, rappresentano le colonne portanti di un percorso che ci impegniamo a sostenere, condividere e supportare nel pieno rispetto delle prerogative indicate dal Governo regionale». E’ quanto ha dichiarato il sindaco Giuseppe Falcomatà nel corso di una riunione tecnico-operativa con i vertici di Sorical, organizzata in vista del passaggio definitivo della gestione del servizio idrico alla società controllata dalla Regione Calabria.

Nei saloni di Palazzo San Giorgio, il primo cittadino di Reggio Calabria si è confrontato con il direttore generale ed il responsabile del settore tecnico di Sorical, Giovanni Paolo Marati e Giuseppe Sorrentino. Alla riunione erano presenti pure il Direttore generale del Comune, Demetrio Barreca, il consigliere regionale Giovanni Muraca, i vicesindaci comunale e metropolitano Paolo Brunetti e Carmelo Versace, l’amministratore delegato di Hermes, Giuseppe Mazzotta, ed il presidente del Cda di Castore, Stefano Sofi.

«Reggio Calabria – ha ricordato Falcomatà – ha fatto da apripista al passaggio del servizio alla Regione, anche rispetto ad una sorta di scetticismo degli altri Comuni. Questo già da un po’ l’idea del nostro approccio volto alla definizione di questo processo, nel pieno rispetto delle prerogative regionali di fronte le quali cerchiamo di essere istituzionalmente consequenziali. Quello che per noi conta attiene alla qualità del servizio e alla sua sostenibilità, sia sotto l’aspetto squisitamente tecnico sia dal punto di vista amministrativo. Parallelamente ed in maniera inscindibile, si colloca il mantenimento ed una corretta gestione dei livelli occupazionali, un aspetto che a Sorical non sfugge di certo».

«Veniamo – ha aggiunto il sindaco – da un percorso di nove anni destinato a riprendere, recuperare, salvare, migliorare la situazione dei servizi pubblici essenziali attraverso il metodo della gestione pubblica e, contestualmente, anche a ridare fiducia a lavoratori che, nel corso di un lungo periodo, avevano rischiato di vedere interrotto il loro impegno. Sono lavoratori, professionisti, dipendenti che, nel frattempo, si sono specializzati ed hanno acquisito una qualità operativa ed un livello di preparazione davvero importanti per la nostra città».

«La loro tutela e salvaguardia, insieme a quella per la qualità e la sostenibilità del servizio – ha precisato Giuseppe Falcomatà – è l’unico indirizzo politico che mi sento di dare e che, naturalmente, trasmetto ai tecnici del Comune, al direttore generale, ai responsabili delle due società “in house” dell’Ente. Per noi, la soluzione che può garantire questo obiettivo, anche nella maniera più rapida e meno tortuosa, è preminente e siamo pienamente disponibili ad attuarla».

«Sottolineo – ha concluso il sindaco Falcomatà – massima disponibilità a trovare l’intesa tecnica più celere e adeguata in vista del passaggio ad una nuova metodologia di gestione del servizio idrico. Ogni strada migliore, veloce, trasparente e in grado di rappresentare la massima garanzia è quella che siamo pronti a percorrere, dall’inizio alla fine, condividendo e supportando la strategia posta in essere da Sorical. Per questo, i nostri uffici sono motivati e già all’opera per rispettare le tappe che porteranno al trasferimento del servizio già a partire dal prossimo primo gennaio».

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