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Ecco il bando “Idee culturali e turistiche per il centro storico di Cosenza”

A seguito della presentazione svoltasi questa mattina all’Università della Calabria, il sindaco Franz Caruso e il consigliere comunale delegato al Cis Centro Storico Cosenza, Francesco Alimena, sottolineando l’importanza del progetto Unical “Cosenza Open Incubator – Idee culturali e turistiche per il centro storico di Cosenza”, per il quale è pubblicato il relativo bando, invitano a presentare proposte finalizzate all’inserimento nell’incubatore d’impresa.

Si tratta di un progetto CIS, del valore di un milione di euro, affidato alla direzione del prof. Maurizio Muzzupappa, con scadenza il 31 ottobre 2022, rivolto alla selezione di idee imprenditoriali, proposte da team o da imprese già costituite indirizzate alla creazione ed allo sviluppo di imprese nel territorio cosentino con particolare attenzione alle proposte di alto contenuto tecnologico, innovativo e sociale in 4 ambiti: turismo, industria culturale e creativa, artigianato e Made in Italy
Il Comune di Cosenza ha offerto la sede di Palazzo Spadafora, uno dei più belli del centro storico, nel rione Santa Lucia da gennaio 2023 all’Open Incubator di Unical in attesa della collocazione definitiva al Convitto Nazionale, quando la Provincia di Cosenza terminerà i lavori di ristrutturazione. Proprio da Santa Lucia, grazie ad Open Incubator parte la rinascita di Cosenza Vecchia perché oltre al progetto Cis dell’Unical, da gennaio inizieranno una serie di altri interventi: le ristrutturazioni dei palazzi abbandonati a scopo di social housing, così come prevede Agenda Urbana; il nuovo sistema di accessibilità tramite mobilità sostenibile; i nuovi impianti di sottoservizi ed illuminazione pubblica previsti dal CIS Centro Storico Cosenza. Tutte infrastrutture materiali ed immateriali necessarie all’innalzamento della qualità della vita dei vecchi e futuri abitanti del quartiere.

“La scelta di Santa Lucia – afferma il consigliere delegato Alimena – ha un alto valore simbolico. E’ dal rione che negli anni è stato il più abbandonato, che oggi, anche grazie alla resistenza dei suoi abitanti, parte la rinascita dell’intero centro storico. Questo perché la sede dell’Università a Palazzo Spadafora aprirà le porte alla collaborazione con associazioni del territorio e comitati di quartiere come già avvenuto attraverso la sua best practice Cosenza Vecchia Summer School”.
“Sono particolarmente soddisfatto – afferma il sindaco Franz Caruso – perché siamo riusciti, per la prima volta, ad offrire all’ Unical la concreta possibilità di mettere radici solide nel centro storico. Da gennaio vedremo decine di giovani ricercatori ed imprenditori muoversi nella nostra Cosenza Vecchia. Ringrazio il Magnifico Rettore Nicola Leone, i professori Muzzupappa, Costabile e
Attanasio, la Camera di Commercio Cosenza, Unindustria Cosenza, i sottosegretari Orrico e Borgonzoni ed il RUC Luigi Aquino”.
“Insieme – ha concluso il Primo Cittadino – abbiamo dimostrato che la collaborazione fra Istituzioni è possibile anche in Calabria e che anche le utopie possono diventare splendida realtà. Mi si consenta, infine, di esprimere particolare orgoglio perché il nostro CIS rappresenta un’esperienza pilota rispetto ad altri interventi dello stesso programma”.

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