Venerdì 12 dicembre il Partito della Rifondazione Comunista della Calabria sarà a Crotone per la manifestazione regionale, nell’ambito dello sciopero generale indetto a livello nazionale dalla CGIL.
Il Partito è impegnato su tutto il territorio nazionale, nelle piazze, insieme a lavoratrici e lavoratori, per chiedere l’aumento di salari e pensioni, il blocco dell’innalzamento dell’età pensionabile, il contrasto alla precarietà e l’introduzione di vere politiche industriali e del terziario, oltre a una riforma fiscale equa e progressiva, e per dire no al riarmo, investendo invece in sanità e istruzione.
Nella prima riunione del Consiglio Regionale si è discusso dell’allargamento della giunta, mentre in Calabria c’è un urgente bisogno di contrastare il precariato e sostenere salari e pensioni. Per non parlare della sanità: i calabresi hanno paura di ammalarsi perché il pubblico non offre le risposte necessarie in termini di servizi.
La continuità con il governo nazionale è evidente. Per questo saremo al fianco di lavoratrici e lavoratori contro la manovra finanziaria del governo, che da un lato conferma le politiche di austerità e dall’altro apre la strada a un’economia di guerra e all’aumento esponenziale della spesa militare.
E’ quanto si legge in un comunicato stampa del Partito della Rifondazione Comunista – Calabria.
