L’associazione di promozione sociale “Arte che Parla”, con il patrocinio del Comune di Polistena (R.C.), organizza, nell’ambito del progetto “Espressioni d’arte”, ideato dalla presidente e organizzatrice di eventi Simona Mileto, dalla socia e artista cosentina Marilena Cucunato, curatrice, e dalla socia Amalia Papasidero, responsabile della comunicazione, la mostra “La luce del Divino”, dell’iconografa di Tropea Michela Ferrara.
L’esposizione presenterà una serie di figure sacre che si inseriscono, con grande coerenza, all’interno della tradizione bizantina: esse rispettano i canoni classici dell’iconografia ortodossa, con volti, che seppur stilizzati, non sono mai rigidi, presentando una certa delicatezza espressiva. L’uso dell’oro conferisce alle immagini la luminosità tipica del linguaggio iconico, dove la luce simboleggia la presenza del divino. Attraverso l’osservazione delle opere presenti all’interno di questa particolare e intensa mostra, trovano risalto non solo la tecnica utilizzata dall’artista, ma anche la conoscenza dei materiali tradizionali impiegati, che rendono Michela Ferrara un’interprete attenta e rispettosa dell’arte sacra, che richiede una pittura lenta, ricca di dedizione e preghiera.
Il vernissage si terrà a Polistena, cittadina della Piana di Gioia Tauro in provincia di Reggio Calabria, presso il Museo Casa Natale dei Jerace, in via Domenicani il 15 giugno dalle ore 10:00 alle ore 12:00 e dalle ore 19:00 alle ore 21:00.
Sarà poi possibile visitare la mostra secondo il seguente calendario:
il 16 giugno dalle ore 9:00 alle ore 13:00 e dalle ore 18.30 alle ore 20:30; il 17 giugno dalle ore 9:00 alle ore 13:00 e dalle ore 18:30 alle ore 20:30; il 18 giugno dalle ore 9:00 alle ore 13:00 e dalle ore 18.30 alle ore 20:30.
Arte che Parla APS si presenta come una realtà dinamica e in evoluzione costante. Sin dalla sua fondazione nel 2019, l’associazione ha saputo coniugare attività formative, mostre ed eventi di sensibilizzazione, contribuendo a valorizzare il territorio di Polistena e dintorni a promuovere l’arte come strumento di inclusione e crescita sociale. Le campagne contro il bullismo e il cyberbullismo, le rassegne letterarie e il concorso annuale “Arte al Femminile” testimoniano l’impegno multidisciplinare e il costante aggiornamento verso le sfide educative e culturali della comunità.